Il pensiero religioso del Circolo dei Trivi
Sulla rivista Santità del maggio 2014 un articolo di Luigi D'Ambrosio ci racconta la sua idea sulla Madonna di Medjugorje.
Luigi D'Ambrosio scrive su Santità un articolo che occupa sei pagine della rivista è infarcito di amore ed enfasi per la Madonna di Medjugorje. Come un novello Paolo Brosio questo "giornalista", che si è preoccupato di offendere i Pagani per i suoi interessi personali, in questo articolo ci parla di tutto il suo amore per la Madonna dei cristiani. L'enfasi che mette nell'articolo non lascia margini a dubbi. Il suo amore per il Dio padrone cristiano la cui esistenza certifica, di fatto, avvallando le apparizioni della Madonna. La non-donna che recita il magnificat al suo padrone.
L'articolo di Luigi D'Ambrosio inizia con questa enfasi:
LUOGHI SACRI
Servizio a cura di Luigi D'Ambrosio
UN MESSAGGIO DI FEDE E UN ABBRACCIO
GOSPA,LA Madonna DI MEDJUGORJE
DA DECENNI LA VERGINE MARIA APPARE IN QUESTO LUOGO SANTO META DI PELLEGRINAGGI E DI DEVOZIONE POPOLARE
Ogni persona, quando assume un punto di vista sul mondo, esprime la propria ideologia religiosa in ogni espressione della propria vita.
Io, come Pagano Politeista, ho avuto la necessità di occuparmi della questione delle "apparizioni" di Madjugorje e i risultati dell'analisi furono molto precisi.
Il lavoro produsse la pagina:
Noi scegliamo nelle informazioni del mondo e riversiamo il nostro sentimento ideologico nelle informazioni che si avvicinano al nostro sentire profondo. Le altre informazioni, quelle che non sono in sintonia col nostro sentimento religioso, tendiamo a scartarle, a cancellarle dal nostro orizzonte culturale. Scegliere di scrivere una cosa non è lo stesso che scegliere di scrivere una cosa diversa. Ciò che noi facciamo non è indifferente a noi stessi.
Quando scriviamo, il linguaggio è relativo allo scrivere e a ciò che scriviamo. Io, che sono contrario ai campi di sterminio e alle ideologie che trasformano l'individuo in un oggetto di possesso, a differenza di D'Ambrosio, non avrei mai riprodotto un'affermazione del genere:
"Pace, pace, pace e solo pace! La pace deve regnare tra Dio e gli uomini ed In mezzo agli uomini." E' questo il principale messaggio che hanno ricevuto i veggenti. La Madonna richiama l'umanità alla pace.
Non avrei mai chiesto alle pecore del gregge di stare in pace col loro padrone mentre il loro padrone le sta portando al macello della vita. Questo significa che D'Ambrosio non ritiene che la costrizione alla sottomissione possa danneggiare la struttura psico-emotiva dell'individuo. D'Ambrosio ritiene che la sottomissione "con tutto il cuore e con tutta l'anima" al Dio padrone sia in qualche modo "legittima" e, dunque, qualunque siano le condizioni i sottomessi devono stare in pace col loro Dio padrone.
Questo è il significato ideologico di queste frasi riprodotte acriticamente da Luigi D'Ambrosio.
Non è stato detto: risolviamo i problemi che generano il conflitto così c'è la pace. Ha detto "voi bestie dovete stare in pace pur sussistendo i problemi che generano il conflitto". Questa è ideologia cristiana, cattolica e nazista. L'uomo ridotto ad oggetto di possesso al di là delle sue necessità e ignorando i bisogni che esprime: appunto, bestia del Dio padrone.
Si potrebbe dire che dal punto di vista culturale D'Ambrosio proprio non ci arriva. Sarebbe un concedergli l'attenuante della buona fede, ma nell'articolo non ci sono basi per attribuirgli una "buona fede". Semmai ci sono le basi per dire: "hai ingannato le persone col tuo gioco di ruolo!".
Ci tiene molto D'Ambrosio a mettere in luce la "modestia" della padrona degli uomini.
Scrive su Santità di maggio 2014 Luigi D'Ambrosio:
Nelle apparizioni, la Madonna indossa un semplice abito da donna, di colore grigio-azzurro che non è stretto intorno al corpo ma cade liberamente, arrivando sino alla nuvola, nel quale si perde come il velo che porta sul capo interamente bianco.
E' proprio dell'ideologia religiosa cattolica sostituire l'apparenza, l'immagine, con l'analisi dell'oggetto. "Guarda che bella la padrona..." era l'istigazione indotta nelle servette dai padroni perché, innamorati dell'immagine, non analizzavano la loro condizione servile. La riproduzione di questo modello è pura ferocia sociale: un atto di disprezzo delle persone. L'amore per la padrona di Luigi D'Ambrosio per la Madonna cristiana è evidente.
Finalmente possiamo conoscere i fondamenti emotivi per cui alcuni wicca sono così affezionati all'idea della "Dea madre" e possiamo descrivere la grande "dea madre" tanto cara a D'Ambrosio e ai wicca. Non lo dice mica lui, lo dicono i "veggenti" di Mediugorje. Ne certificano la realtà e l'esistenza. Ciò che è una truffa, per Luigi d'Ambrosio è una verità "da proclamare sui tetti". Tu D'Ambrosio riproduci senza una critica e con enfasi religiosa. Anche lo psichiatra scrive la relazione sulle allucinazioni dei pazienti, ma si preoccupa anche di delineare il quadro clinico. Qui, al contrario che dallo psichiatra, siamo davanti ad una truffa indotta per fini politici. Una truffa che, avallata da D'Ambrosio, presenta alle persone una realtà: il Dio padrone, la padrona vergine e gli schiavi che devono stare in pace. Una realtà criminale, socialmente criminale, alla quale D'Ambrosio non aggiunge non solo nessuna critica, ma la riproduce con la stessa ferocia con cui Marion Zimmer Bradley traslò l'immagine della Madonna cristiana nella "dea" dei wicca per continuare a spacciare la Madonna cristiana, con tutto il suo bagaglio di odio, sottomissione, pedofilia e distruzione del divenire dell'uomo.
Ora sappiamo qual è l'immagine della Dea dei wicca. E' un'immagine che la chiesa cattolica ha costruito fin dal 1850 e che il cattolico D'Ambrosio si preoccupa di riprodurre e propagandare.
L'immagine è importante, perché l'immagine della padrona, come abbiamo già detto, uccide la critica costruendo una relazione di dipendenza emotiva fra l'individuo che in quell'immagine riversa le sue emozioni desideranti e le condizioni di vita repressive che lo costringono ad indirizzare in quella direzione la sua libido. Alla fine si tratta sempre di costruire l'ideologia cristiana, cattolica e nazista.
Scrive D'Ambrosio in Santità di maggio 2014:
L'immagine della Vergine
La Vergine non è sempre apparsa nello stesso luogo, alle stese persone o agli stessi gruppi, e le sue apparizioni non hanno avuto sempre la stessa durata in quanto a volte sono durate un paio di minuti e altre ore. Non si è manifestata solo ai veggenti, ma anche ad altre persone di qualsiasi età, cultura, razza e interesse. Tutto questo ci fa capire che le apparizioni non sono controllate dall'uomo, che non dipendono dal tempo, dal luogo, dal desiderio o dalle preghiere dei veggenti e del popolo ma solo dalla volontà di Colei che appare. La Madonna appare ai veggenti su una piccola nube biancastra, sempre in piedi e mai in ginocchio. Ha l'aspetto di una giovane slanciata, alta circa 165 cm, dal peso approssimativo di 60 kg e sembra avere un'età compresa tra i 18 e 20 anni, stessa età che dimostra anche quando è insieme con il Bambino Gesù. Il viso è piuttosto allungato, di forma ovale, la carnagione è bianco rosea e le labbra belle, sottili e rosate.
L'aspetto è complessivamente normale anche se gli occhi, un po' più grandi del comune, sono meravigliosi di un azzurro spiccato, le ciglia sono delicate e regolari, di aspetto normale, come le sopracciglia nere. Il naso è bello e piccolo, proporzionato al viso il quale non mostra segni come tutti gli uomini, forse solo delle lievi fosse quando sorride, il suo sorriso però, è piuttosto una beatitudine indescrivibile, qualcosa sotto pelle. La Madonna indossa un semplice abito da donna di colore grigio-azzurro che non è stretto intorno al corpo ma cade liberamente, arrivando sino alla nuvola, nel quale si perde come il velo che porta sul capo interamente bianco che le copre la testa, le spalle, la schiena ed i fianchi. La Madonna è qualcosa che si può vedere solo in Paradiso. Questo è quanto hanno descritto nel loro racconto i veggenti.
Questo è quanto hanno descritto i veggenti e questa descrizione è l'enfasi religiosa cattolica di Luigi D'Ambrosio.
Dopo aver descritto la Dea dei Wicca e aver confermato la "bellezza" della sottomissione ad un'immagine, D'Ambrosio si preoccupa di certificare la realtà del Dio padrone cristiano con "fenomeni" a cui hanno assistito delle persone che D'Ambrosio definisce "seri" e "degni di fede".
Scrive D'Ambrosio nello stesso articolo su Santità:
Fenomeni insoliti
Molte sono le manifestazioni insolite che accompagnano le apparizioni come la presenza di una luce insolita. Il 15 ottobre del 1981, nella parrocchia di Gradnici, distante una decina di chilometri, cinque testimoni, seri e degni di fede, videro una grande luce sorgere dal monte Podboro, il luogo delle prime apparizioni, allargarsi a forma di imbuto e salire verso il cielo. In mezzo alla luce apparve improvvisamente la Madonna, sospesa nell'aria, che si spostava gradatamente verso la chiesa di Medjugorje. Oltre alla luce particolare che annunciava ai veggenti l'arrivo della Madonna e che videro non solo essi ma molte altre persone, a Medjugorje si sono verificati alcuni fenomeni insoliti del sole, mutando aspetto con in alcuni casi il distacco da esso di un cerchio luminoso che si diresse velocemente...
A questo punto non resta che diventare cristiani. Mettersi in ginocchio davanti al padrone. Adorare il dolore. Obbedire alla "santa madre chiesa". Quali altre prove volete della realtà del cristianesimo? Vedete che noi, dicono i preti, abbiamo ragione? A che servono i ragionamenti? A che serve all'uomo cercare la verità della realtà in cui vive? Gesù è la verità e il padrone Gesù vi renderà liberi!
In questo modo gli inganni, confermati da Luigi D'Ambrosio a tutti i lettori, diventano oggetto di verità religiosa. La teologia cristiana si precisa e si delinea nella realtà esoterica trascendente. La realtà vissuta dall'uomo e certificata come "seria" da Luigi D'Ambrosio. Le allucinazioni dominano la vita dell'uomo e le allucinazioni non ammettono discussione: e nemmeno l'inganno che finge l'allucinazione.
A cosa servono duecento anni di discussioni filosofiche davanti alla verità rivelata che ci descrive così acriticamente Luigi D'Ambrosio?
Questa pagina di Luigi D'Ambrosio ci dona una delle perle dell'ideologia religiosa wicca, quella che portò alcune donne ammalate di sottomissione ad elaborare quelli che sono andati sotto il nome di "Principles of Wiccan belief". Principi propri dell'ideologia religiosa cristiana con cui queste persone definirono la wicca.
Afferma ancora D'Ambrosio nel suo articolo sulla Madonna di Medjugorje apparso su Santità del mese di maggio del 2014:
Tra i fenomeni straordinari che accaddero a Medjugorje è stata particolarmente significativa una scritta brillante e dorata che apparve per diverse volte in cielo sopra al monte Krizevak e anche al Podboro, il luogo delle prime apparizioni, la scritta sembrava fatta a mano e diceva: MIR (pace).
[...]
Considerando il fatto che la veggente Marijia ha visto la croce dietro la Madonna mentre esprimeva questo messaggio, ciò vuol dire chiaramente che questa pace può venire solo da Dio che per mezzo della Vergine in Cristo è divenuto "nostra pace" e per questo Cristo a comandato ai suoi apostoli di portarla al mondo così che tutti gli uomini possano diventare "figli della pace". Quindi anche la Vergine, in quanto "Regina degli Apostoli", viene presentata a Medjugorje come la vera "Regina della Pace". Nessun'altro sa, come Lei o meglio di Lei, convincere il mondo attuale che si trova ad affrontare problemi di distruzione del fatto che la pace sia il bene più grande e prezioso.
E la Jugoslavia fu attraversata dalle stragi!
Luigi D'Ambrosio afferma che la scrittura è proprio apparsa: tutti lo hanno visto. Dunque, è tutto vero. E se è tutto vero, l'ideologia religiosa cristiana è l'ideologia del vero e dunque è l'ideologia della Madonna che apparsa a Medjugorje è l'ideologia della "Grande Madre" che, la wicca ha assunto come punto di riferimento ideologico. D'Ambrosio ci sta dicendo che cattolicesimo e wicca credono nella stessa cosa.
Luigi D'Ambrosio sta spacciando eroina sotto forma di una verità rivelata. Sta agendo con una leggerezza ed una superficialità che offende ed indigna. Dietro all'operazione Medjugorje ci sono migliaia di morti. Ci sono i macelli dei popoli dell'ex-Jugoslavia perché Medjugorje altro non è stato che un atto di guerra compito per dividere la Jugoslavia e imporre il colonialismo religioso. Questa operazione di guerra, messa in atto dalla chiesa cattolica (e da altri), ci viene spacciata da Luigi D'Ambrosio come una realtà religiosa in essere alla quale chiede sottomissione alle persone in virtù del suo sentimento religioso (mica lo ha scritto un prete cattolico questo articolo).
L'adesione di Luigi D'Ambrosio alla fede nella Madonna dei cristiani è certificata dal riquadro del suo articolo in cui si parla della forza soprannaturale per la redenzione del mondo come per il giornalista Paolo Brosio.
Paolo Brosio è una persona profondamente violentata dalla madre. Quando faceva il cronista, durante i processi Mani Pulite a Milano, il TG di Emilio Fede aveva capito che aggredendo verbalmente Paolo Brosio e prendendolo a male parole aumentava l'audience della trasmissione. Così Paolo Brosio venne sistematicamente insultato dal suo direttore e, insulto dopo insulto, emerse la sua personalità malata di dipendenza dalla madre che lo portò fra le braccia della Madonna di Medjugorje: probabilmente è quello che fa Luigi D'Ambrosio con i suoi adepti.
Grazie a Luigi D'Ambrosio, ora conosciamo la relazione fra la Madonna dei cristiani e la "Dea Madre" dei wicca. Il suo vero nome è: SOTTOMISSIONE!
Marghera, 01 maggio 2014
NOTA: Eravamo convinti che l'autore di questo articolo sulla rivista Santità fosse Luigi d'Ambrosio del gruppo Antica Quercia che si definisce "Druido".
Eravamo convinti sia per l'assidua frequentazione di Luigi d'Ambrosio con il Circolo dei Trivi, sia per le convinzioni esoterico-religiose che ha manifestato e che sono in sintonia con i fondamenti ideologici dell'articolo.
Tuttavia, per eccesso di zelo, ci siamo preoccupati di chiedere a lui se fosse stato l'autore dell'articolo.
Questa fu la risposta del "druido" Luigi d'Ambrosio
Precisa Ossian, Luigi d'Ambrosio
di non essere lui il Luigi D'Ambrosio autore
dell'articolo su Medjugorje.
Con questo post, ne prendiamo atto!
Probabilmente ci sono altri Luigi d'Ambrosio che si occupano di questioni "esoteriche". A noi, come Pagani, ci interessa solo che le persone non vengano ingannate. Ma noi che pratichiamo Religione Pagana, siamo delle persone che vengono facilmente ingannate.
Strega, Stregone, Stregoneria!
Che cos'è la Stregoneria? E perché i Wicca o Wiccans e truffatori in generale non possono, per scelta soggettiva, praticare Stregoneria!
La Stregoneria; La Stregoneria Pagana!
Il simbolo che usano i Pagani Politeisti (e anche i Wicca) è la Stella a Cinque punte. Ma qual è il suo significato? Perché usano quel simbolo? Cosa vogliono comunicare i Pagani con il simbolo della Stella a Cinque punte?
2) La stella a cinque punte simbolo del Paganesimo;
Torna all'indice generale degli aspetti trattati nei testi di Claudio Simeoni
Quando si percorre un sentiero di Stregoneria
si conosce l'inizio, ma non si sa dove porterà.
Per questo motivo l'impeccabilità deve essere a fondameto
di ogni nostra decisione.
Cosa distingue un Pagano Politeista da un monoteista? Il coraggio. Come direbbe il Leone Codardo nel Mago di Oz. Esporre le proprie emozioni alle intemperie della vita e mettere in atto un'autodisciplina che ci consente di non essere sbattuti sugli scogli dell'umana esistenza. Il monoteista confida nella speranza per il suo dio; il Pagano incatena gli Dèi con le sue emozioni e fa rotta in mari sconosciuti senza bussola né stelle che lo possano guidare. Su cosa confida il Pagano Politeista? Sul proprio coraggio!
Sito di Claudio Simeoni
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Tel. 3277862784
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Ultima modifica formattazione 29 ottobre 2022
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