Giorno Pagano Europeo della Memoria
Celebrazione e ricordo 22 febbraio 2025
quarta considerazione

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Ricordare significa "capire", come e perché

Giorno Pagano Europeo della Memoria 2025
Quarta riflessione

Il Passaggio fra i fuochi in ogni celebrazione della Religione Pagana, segna l'attraversamento delle emozioni dei partecipanti alla celebrazione delle emozioni del fuoco. Il pensiero secondo cui ogni trasformazione è l'atto di un vivente che abita il mondo, è un atteggiamento proprio della Religione Pagana.

Accendere un fuoco è accendere una vita.

Attraversare il fuoco significa unire le proprie emozioni e le proprie intenzioni con quelle del fuoco. Unire le proprie emozioni con quelle del fuoco significa modificare le nostre emozioni stesse e affinare il nostro modo di pensare il mondo in cui viviamo.

Nel Giorno Pagano Europeo della Memoria il nostro intento non solo ricorda il passato, ma ricorda che cosa quel passato ha generato auspicando la rimozione di tutto quello che ha danneggiato o può danneggiare le società in cui viviamo.

Nel Bosco Sacro non abbiamo acceso solo il fuoco della speranza sociale come rappresentato dal fuoco di Vesta, ma abbiamo alimentato il fuoco dentro di noi e la nostra consapevolezza del nostro abitare il mondo. Non è un nemico che noi Pagani censuriamo, ma dei modi di essere. Noi ci chiediamo: esistono modi diversi per risolvere i problemi sociali? Poi, quando cerchiamo risposte, incontriamo la violenza di coloro che vogliono qualificare le persone come loglio, zizzania, e gettarli nei forni crematori. E allora riflettiamo. Noi possiamo cercare modi diversi per risolvere i problemi che la vita ci presenta, ma è necessario che il Dio dei cristiani condanni i suoi stessi modi perché, se gli uomini non saranno in grado di costringere il Dio dei cristiani a condannare sé stesso, ci sarà sempre una monarchia assoluta, un Bergoglio, che stuprerà bambini ad imitazione di Gesù e ci sarà sempre un magistrato che deride l'imputato che tenta di difendersi perché pensa di aver diritto, come Gesù, di scannare chi non si mette in ginocchio.

Il Giorno Pagano Europeo della Memoria ci induce a chiederci: noi, che uomini e donne vogliamo essere in questa nostra società?

Vogliamo essere come il Dio dei cristiani che stupra la vita di Giobbe per il proprio piacere o come un Abramo pronto a macellare suo figlio per la gloria del suo Dio? Oppure, vogliamo essere come Numa che riafferma i diritti degli uomini davanti agli Dèi?

Che uomini e donne vogliamo essere? Coloro che usano gli emarginati per il proprio profitto alimentando l'emarginazione, o vogliamo essere come coloro che lavorano per costruire il benessere sociale? Vogliamo essere "padroni di uomini" o cittadini, Quiriti, che abitano e alimentano la società in cui vivono?

Passare tra i fuochi determina anche, e soprattutto, le nostre scelte rispetto al nostro quotidiano.

Per la Federazione Pagana, questa è la XIX celegrazione del Giorno Pagano Europeo della Memoria

GPEM 2025
Quarta riflessione

 

 

Riflessioni sul Giorno Pagano Europeo della Memoria - 2025

 

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