Carna - il momento presente

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d’oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

Carna è l’attimo presente.

E’ ogni presente la cui sequenza segna i mutamenti.

Carna è il cardine fra i mutamenti che furono e quelli che verranno.

Soltanto passato e futuro, fusi assieme, possono far propria Carna. L’Essere Umano quando guarda il tempo che gli viene incontro è Carna in quanto risultante dei mutamenti che lo hanno prodotto.

Carna e Giano sono un binomio indissolubile. Se Giano è sintesi fra il tempo che fugge e quello che gli viene incontro Carna è il cardine che trattiene Giano nel presente. Come una porta, nel susseguirsi dei mutamenti, aprendosi e chiudendosi, è in ogni istante in una diversa posizione, ma il cardine la trattiene sempre nello stesso luogo.

Così il passato risolve se stesso nel presente radice per la costruzione del futuro.

Carna è un imperativo morale: che gli Esseri Umani non si smarriscono nei ricordi del passato; che gli Esseri Umani non si rassegnino a subire il futuro.

Carna impone l’azione nel tempo presente per costruire un futuro possibile; Carna impone l’idea di un futuro possibile per costruire solide radici nel tempo presente.

Carna è la difesa delle condizioni, delle possibilità, nel presente da cui spiccare un salto verso il futuro.

Difendere il presente è spesso un’azione ingrata. Forze preponderanti tentano di scardinare le condizioni nelle quali viviamo, modificano le condizioni rendendo vani i nostri sforzi. Viviamo in un mondo di predatori che trasformano le persone in prede. Predatori che agiscono nel presente per appropriarsi di qualche cosa. Spesso, quel qualche cosa, è noi stessi.

Le Strigi invadono le case ed attaccano i neonati lasciati soli: il futuro abbandonato nel presente.

Carna difende il presente quando questo viene abbandonato a Sé stesso.

L’Essere Biancospino è una pianta magica, un legno pesante e duro e un’azione morbida sul cuore, in cui l’Energia Vitale scorre velocemente. La pianta, anche se "magica", non ha nessun valore se le mani che l’impugnano non siano quelle di un Essere Umano non è attraversato dall’intento furioso di agire in funzione di un futuro possibile. La magia del biancospino acquieta il cuore dell’uomo e lo arma di randello rendendo attiva la sua determinazione in cui alimenta il suo intento finalizzato ad agire sul presente in funzione di un futuro possibile.

Le Strigi della disperazione fuggono quando Carna le attacca perché Carna garantisce la speranza anche quando attorno regna la più cupa disperazione.

Le Strigi sono sempre in agguato, nutrite dai maghi neri mentre officiano offrendo la disperazione degli Esseri Umani come tributo al macellaio di Sodoma e Gomorra. I cardini del presente da lungo tempo sono stati divelti. Carna dovette lavorare lungamente per ricostruirli. Gli elementi che formano Carna e la sua forza vitale non è più quella di un tempo. Carna è venuta trasformandosi, giorno dopo giorno, nello scontro con i seguaci del macellaio di Sodoma e Gomorra nel corso degli ultimi millenni.

Carna ha trasformato il suo ramo di biancospino in un robusto tronco col quale affrontare le nuove Strigi.

Dall’avvento dell’Impero Romano prima, e del cristianesimo poi, il fluire dei mutamenti ha cambiato direzione. Durante questo cambio di direzione Carna fu divelta e Giano dovette ricostruire i cardini del presente. Ora la linea dei mutamenti si è ricostruita lungo la ricerca della Libertà attraverso lo sviluppo del Potere di Essere. Le vicende umane hanno agito per ricostruire Carna e Lei non è più disposta a farsi così facilmente distruggere.

Così Carna divenne una Coscienza di Sé come centro in cui convergono le Linee di Tensione sviluppate da quegli Esseri Umani che fondano il futuro agendo adesso: ora. Grazie a costoro, Giano può sviluppare solide radici nel presente continuando a guardare il futuro che gli viene incontro. Grazie alla volontà degli Esseri Umani, che con la loro azione hanno alimentato di Energia Vitale la Coscienza di Sé Carna, è finito l’oscurantismo cristiano e aperta una nuova era nel divenire dell’Umanità. Carna ha ripagato quegli sforzi, a mano a mano che la sua forza cresceva, nel corso dei secoli, proteggendo i costruttori di libertà col suo bastone di biancospino contro l’assalto delle Strigi cristiane.

 

Testo 1993

Revisionato nella forma attuale: Marghera 08 febbraio 2017

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese:

Tradução para o português Carna, o momento presente na Religião Romana

 

Il sentiero d’oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell’Anticristo

Membro fondatore
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I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall’uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell’azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l’interpretazione dell’Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell’Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l’idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.