Il Sognare

L'Anticristo e la salvezza dell'umanità

Il Libro dell'Anticristo

di Claudio Simeoni

Cod. ISBN 9788891170873

Per chi vuole comprarlo in libreria

Il Sognare
(pratica, uso e fini del sognare)

Due sono i mezzi, tecniche o strumenti, che, partendo dal quotidiano della ragione, conducono l'Essere Umano allo sviluppo della Coscienza di Sé: vivere il quotidiano per sfida o, se si preferisce, con volontà e determinazione, dando l'assalto al cielo della Conoscenza e della Consapevolezza per sviluppare la libertà del fare, accumulando Potere di Essere all'interno del Sistema Sociale; e sviluppare il Sognare. Entrambi possono essere usati dall'Essere Umano, sia come unico mezzo per raggiungere la Coscienza di Sé sia amalgamati e dialettizzati, fusi, a formare un unico percorso soggettivo.

Il Sognatore e il Guardiano si distinguono a seconda delle priorità date nell'uso dei mezzi per lo sviluppo della Coscienza di Sé. E' il Comando Sociale che determina la differenza dei due percorsi; i Sognatori sono più protetti mentre i Guardiani subiscono più facilmente attacchi fisici.

I Guardiani sono i primi a soccombere ad ogni rivolgimento dei rapporti fra Sistema Sociale e Comando Sociale; sono i Sognatori l'anima della resistenza del Sistema Sociale alle necessità di controllo del Comando Sociale.

Il sogno è sempre al servizio degli Esseri Viventi all'interno della Natura. Negli Esseri Umani in particolare, svolge normalmente la funzione di scarico delle tensioni accumulate durante l'attività nel quotidiano della ragione, come sostegno al corpo fisico.

Il sogno scaricherà sempre le tensioni del quotidiano e questo vale anche e soprattutto per i Sognatori. Nel Guardiano le tensioni accumulate nelle sfide del quotidiano della ragione sono notevoli e solo il sogno può scaricarle.

Quante volte dovrà "mangiarsela"!

Questa funzione del sogno rimane predominante fintanto che il Sognare viene ignorato. A poco a poco il sogno si isterilisce scomparendo.

Spostare l'attenzione dal quotidiano della ragione al Sognare fa dell'individuo un Sognatore.

Spostare l'attenzione sui sogni non per raccontarseli o sperando che questi rivelino il futuro, ma per entrarvi.

Entrare nei sogni è un'espressione letteralmente esatta!

Spostare l'attenzione sul Sognare significa darsi un segnale tale da dire al Sognatore: "Guarda che questo è un sogno e perché tu lo possa capire faccio questa cosa".

La cosa più semplice è il castanediano guardarsi le mani, ma gli Stregoni, durante l'oscurantismo cristiano (ed anche in epoca più recente), consigliavano di guardarsi il pene o la vagina in modo da fondere l'Energia Vitale messa in moto attraverso il sognare con l'Energia Vitale concentrata sul sesso ed ottenere così una spinta maggiore per il controllo e lo sviluppo del sognare.

Pur non concentrandosi in esse l'Energia Vitale, dalle mani dipartono linee d'Energia attraverso le quali il Guardiano e il Sognatore si legano al mondo palpandolo, pertanto le mani chiudono un circuito d'Energia Vitale, consentendo al Sognatore di fissare l'attenzione, mantenendola più a lungo di quanto accade fissandola su altre parti del corpo.

Comunque, ogni parte del corpo va bene, pur di trovare il proprio sistema per comunicare alla ragione che in quel momento si sta sognando. In quel momento il sogno si trasforma, non solo diventa più vivido e al mattino sarà sicuramente ricordato, ma, nel corso del suo sviluppo, permette al Sognatore di muoversi in qualsiasi direzione voglia andare.

E' importante in quel momento agire all'interno del sogno. L'azione all'interno del sogno porta ad accumulare Energia Vitale e Potere Personale per la costruzione del corpo luminoso. Appena s'inizia a cercare la parte del proprio corpo nel sogno, ci si riesce quasi subito, in quanto il desiderio stimola la prima riuscita.

Passerà poi un certo tempo per riuscire una seconda volta, questo per dar tempo al corpo fisico di adattarsi.

Importante è perseverare.

Prima di dormire s'interrompe il flusso delle parole pensate, si evocano immagini eidetiche senza descriverle e si ascoltano rumori senza commentarli. Ci si rilassa, imponendosi d'entrare nel dormire.

Si provocherà una reazione nel corpo fisico; quasi uno stato d'insonnia. La sospensione del giudizio prima di dormire equivale a pratiche yoga o di zen durate anni e anni, con la sola differenza che, mentre lo yoga e lo zen agiscono nel mondo del quotidiano della ragione, fissando l'attenzione in un momento specifico, anche se insolito, di quel mondo, e isteriliscono la possibilità di sviluppare il doppio (quel momento specifico diventa infatti tutto il mondo quotidiano della ragione privando lo yogin della ricchezza dell'universo della ragione e della percezione delle sue contraddizioni), la sospensione del giudizio, finalizzata allo sviluppo del sognare, non solo lo alimenta, ma permette al Sognatore di affrontare il mondo della ragione, afferrandone meccanismi ed aspetti fino a prima impensabili.

L'attenzione nel sogno va mantenuta il più a lungo possibile. I successi nella pratica del sognare (anche se tutto è una questione soggettiva) sono diluiti nei mesi, per dar tempo da un lato al corpo fisico, affinché accetti la consapevolezza della crescita del corpo di sogno e, dall'altro all'Energia Vitale accumulata, affinché possa trasformarsi in Potere Personale, contribuendo a costruire il Corpo di Sogno.

La sospensione del giudizio va fatta possibilmente ogni giorno o, almeno, ogni giorno bisogna portare l'attenzione sul sognare. Il corpo fisico s'adatta al nuovo stadio di consapevolezza.

Il corpo fisico costruisce il proprio adattamento soggettivo alla nuova variabile oggettiva.

Il sogno acquista nitidezza in ogni sua espressione. Accade di trovare il corpo nel sogno e viaggiare subito dopo usando il sogno per cercare luoghi.

L'Essere Umano si costruisce e si trasforma. Si sciolgono i centri energetici distribuiti lungo il corpo. Uno yogin direbbe che la Kundalini si risveglia.

E' il processo di costruzione dell'Uomo Nuovo.

Mentre il sognato cambia il Sognatore, il Guardiano cambia il mondo circostante.

Cambieranno gli Esseri Umani percorrendo un cammino di Guardiani e Sognatori; quanto cambieranno, tanto cambierà anche il Sistema Sociale nel quale si sono formati.

Ciò che prima era oscuro e nascosto ora appare chiaro. Le connessioni fra le cose appariranno evidenti. I Guardiani e i Sognatori dovranno stare molto attenti, perché la nuova chiarezza altro non è che una più sottile forma di cecità. Sollevato il velo di Maja la realtà è coperta da un altro velo, sollevato il quale, un altro velo di Maja ricopre la realtà.

Velo dopo velo, nel corso dell'esistenza, Sognatore e Guardiano tendono ad afferrare il nocciolo noumenico delle cose e delle connessioni.

I ciechi sono incapaci di tollerare chi è diverso, anche se disponibile nei loro confronti. I ciechi dispongono di armi, eserciti, roghi.

Il corpo si trasforma, la percezione si trasforma e il sogno diventerà la guida per l'ulteriore sviluppo del Sognatore. I Sognatori acquistano, lungo la loro via, potenti alleati, non solo nel quarto livello di sviluppo della Specie Umana, ma anche attorno a loro stessi.

Siano prudenti i Guardiani. Fino a quando essi sono "piccoli" e non danno fastidio il Comando Sociale è tollerante; quando diventano appena più forti il Comando Sociale inventerà armi nel tentativo di difendersi.

Anche se è molto difficile: normalmente un Guardiano è un solitario, non agisce, se non per fini specifici, in organizzazioni o in strutture gerarchizzate, proprio per evitare l'azione del Comando Sociale in mano agli adoratori del macellaio di Sodoma e Gomorra.

Affrontare il sognare senza vivere il quotidiano, o senza rapportarsi col quotidiano, presenta parecchi pericoli. Innanzi tutto non ci sarebbero risultati apprezzabili, almeno per i primi tempi; inoltre, la sfida nel sogno porta ad una tale intolleranza verso il mondo circostante e l'organizzazione sociale, da spingere, nei casi più gravi, al suicidio.

Durante i primi tempi di pratica del Sognatore affiorano, attraverso i sogni, tutte le fobie accumulate durante il Condizionamento Educazionale imposto dal Comando Sociale. Fobie, per anni tenute nascoste nell'inconscio, affiorano come contraddizioni per essere risolte o annientare il Sognatore. Solo coloro che sapranno trattare il mondo del quotidiano della ragione per quello che è sapranno anche trattare il sognare per quello che è.

Il percorso del Sognatore dura tutta la vita del corpo fisico. Pur tuttavia ci sono tutta una serie di tappe intermedie che possono soddisfare il Sognatore.

Lo sviluppo dello scorrimento dell'Energia Vitale e del Potere Personale porta ad un aumento della potenza e del desiderio sessuale.

Sviluppandosi e potenziandosi, il Sognare risveglia i centri energetici sparsi lungo il corpo e uno di questi è quello del sesso, molto legato al mondo del quotidiano della ragione.

La castità non è di aiuto al Sognatore né ad un Guardiano.

Apparentemente, il non uso di un centro energetico sembra dare dei risultati molto importanti, come ad esempio una maggiore nitidezza delle immagini durante il vedere. In realtà le immagini tendono a deformarsi in funzione del bisogno represso relativo al centro energetico non utilizzato.

Diventano cioè espressione di un determinato livello di condizionamento energetico. Il condizionamento energetico porta con sé, a media e lunga scadenza, l'esaurimento e l'atrofizzazione del centro e il blocco totale nello scorrimento dell'Energia Vitale lungo tutto il corpo.

Nel Sognatore c'è il "punto d'arrivo" ed è il momento dello sviluppo del corpo di sogno in cui questo inizia ad avere una Coscienza di Sé come corpo di sogno appartenente al Sognatore.

Il Sognatore sta diventando uno Stregone.

Questo non è che il prologo della fondazione del futuro Essere Luminoso che avverrà quando verrà la fine per il corpo fisico. Avverrà il giorno in cui il Sognatore sognerà se stesso mentre dorme.

In realtà è il Sognato che guarda il Sognatore. In quel momento il Sognato inizierà ad agire in sé e per sé. Il corpo di sogno dovrà agire seguendo i suoi bisogni.

Subito!

Deve muoversi, spostarsi, fare qualche cosa che le prerogative di corpo di sogno possono fare. Se il Sognatore saprà fare questo il corpo di sogno saprà indicare che fare al Sognatore per permettergli di sviluppare ulteriormente se stesso. In quel momento Sognato e Sognatore saranno complementari.

In alcune "sette" di cosiddetti spiritisti corrono alcune voci secondo cui, quando il corpo d'Energia abbandona il Corpo fisico, ci sarebbero degli spiriti, che costoro chiamano "larve", pronti ad impadronirsi del corpo fisico. Niente di più falso!

Gli Esseri composti di sola Energia Vitale, qualunque sia il loro stadio di sviluppo, hanno vie alla Conoscenza e alla Consapevolezza molto diverse da quelle dell'Essere Umano.

Inoltre, un Essere di sola Energia, per impossessarsi del corpo di un Essere Umano dovrebbe penetrare sotto la corteccia cerebrale, infilarsi sotto la barriera del GIH, penetrare nel globo pallido e scendere attraverso il cervelletto lungo la colonna vertebrale; in pratica percorrere l'intero corpo dell'Essere Umano.

A quel punto l'Essere Umano cesserebbe d'esistere e cesserebbe d'esistere anche l'Essere Luminoso.

Al loro posto nulla o, forse, un altro Essere nato dalla fusione d'entrambi. Due vie alla Coscienza di Sé verrebbero così distrutte.

Nessun Essere Luminoso è tanto matto, sempre che abbia energia sufficiente, da fare un'operazione di questo tipo. La possessione, tanto cara alla mitologia cristiana, non esiste né può esistere: è solo un'invenzione con cui alimentare l'immaginario delle pecore nel gregge, terrorizzandole!

E' inoltre da tener presente che l'Energia rimasta nel corpo di un Sognatore in grado di far uscire il corpo di sogno è decine di volte più forte di quella di un Essere Luminoso in grado d'esprimere (ammettendo una simile ipotesi) un tale bisogno.

Bisogno peraltro inesistente, se non nel cervello malato di questo genere di propagandisti. Gli adoratori di dei ricorrono a trucchi di ogni genere, pur d'impedire lo sviluppo della Coscienza di Sé degli Esseri Umani. Per costoro le "bestie" non devono sviluppare nessuna via alla Coscienza di Sé specie lungo la strada del Se.

Quando il Sognare si sviluppa, molte Coscienze giungeranno per sorreggere il Sognatore lungo la sua via.

Ogni Sognatore è l'ANTICRISTO!

Seconda parte de “Il Libro dell'Anticristo” capitolo nono: IL SOGNARE!

NOTA: Nello sviluppo successivo di questa pagina si è rilevato come la pratica del Sognare non solo alimenta l'intuizione che dalla parte profonda del cervello giunge alla coscienza, ma anche una serie di altre sensazioni elaborate, ad esempio, dal cervello nello stomaco (scoperto circa 20 anni dopo aver scritto questa pagina) e favorisce gli adattamenti della plasticità cerebrale (scoperta anche questa almeno una decina d'anni dopo aver scritto questa pagina).

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português O Sonhar do Livro do Anticristo

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La salvezza dell'Anticristo

Non aspettatevi dal Libro dell'Anticristo
un'opera letteraria, un disegno, un ricamo.
Il cambiamento del modo di guardare il mondo
è un'insurrezione emotiva, una violenza,
con cui l'attenzione dell'individuo modifica
la sua descrizione del mondo.
Tale cambiamento non avviene nell'uomo
con atteggiamenti eleganti, con dolcezza,
gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità.
Avviene perché l'individuo se lo impone come propria necessità.
Il Libro dell'Anticristo fornisce gli strumenti
che consentono all'uomo di guardare al futuro,
anche quando questi strumenti possono risultare mal esposti!

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Libro dell'Anticristo

Formattazione attuale fatta il

Marghera, 10 aprile 2014

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Il Libro dell'Anticristo

Il Libro dell'Anticristo, fu scritto nel 1985. Quella versione è stata modificata fino al 1990. Il Libro dell'Anticristo è stato messo in web abbastanza presto, e ha subito formattazioni di pagina diverse a seconda di come i siti presentavano le pagine web. La versione che presento è la versione originale del Libro dell'Anticristo nella copia che per un anno è stata depositata in Siae come Opera prima. L'aver scoperto che il Libro dell'Anticristo, che apre con la visione del divenuto dell'Universo, altro non fa che risolvere il paradosso di Hegel che fa coincidere l'Essere col Nulla, nella previsione di affrontare questo argomento nella Teoria della Filosofia Aperta, mi ha indotto oggi 09 aprile 2014 a rifare la formattazione dell'intero libro.