IL LIBRO DELL'ANTICRISTO




Non aspettatevi dal Libro dell’Anticristo un’opera letteraria, un disegno, un ricamo. Il cambiamento del modo di guardare il mondo è un’insurrezione emotiva, una violenza, con cui l’attenzione dell’individuo modifica la sua descrizione del mondo. Tale cambiamento non avviene nell’uomo con atteggiamenti eleganti, con dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. Avviene perché l’individuo se lo impone come propria necessità.  Il Libro dell’Anticristo fornisce gli strumenti che consentono all’uomo di guardare al futuro, anche quando questi strumenti sono sgrammaticati!



PRESENTIAMO LA PRIMA PARTE CHE VA SOTTO IL TITOLO DE:

IL VANGELO DELL'ANTICRISTO

Claudio Simeoni

meccanico, apprendista stregone, guardiano dell'Anticristo

1) L'UNIVERSO

La Coscienza era Totale. Ogni molecola, nel più infimo movimento era contemporaneamente Coscienza di Sé e Coscienza del Se. Ogni infinita porzione di molecole possedeva, nel medesimo tempo, la Coscienza di Sé e del Se suoi e quelli dell'Universo intero, sia nella sua totalità sia nell'infinita individualità delle sue molecole.

L'Universo nel suo insieme era Coscienza Totale di Sé; egli era il Se!

Nel medesimo tempo egli era consapevole e cosciente di ogni Sé di cui egli era la Coscienza Risultante.

Il fluire dell'Energia Vitale era sempre più lento e faticoso.

La trasformazione dei Sé non esisteva più. Tutto diventava statico. Così il Sé Universale comprese che se voleva continuare ad esistere doveva trasformarsi. Ogni molecola comprese che se voleva continuare ad esistere doveva trasformarsi.

Il momento era giunto.

Il cammino della trasformazione era intrapreso.

Ogni Coscienza, ogni particella di materia ed energia, da distanze inimmaginabili del Cosmo, intraprese, dapprima lentamente, poi, via via sempre più velocemente, il viaggio verso il Centro di Convergenza.

Un numero infinito di volte l'Universo era giunto alla Totalità della Coscienza di Sé. Il raggiungimento della Coscienza di Sé gli permetteva di ricordare e rivivere la Coscienza di Sé di migliaia di Universi precedenti.

Quando l'Universo sviluppa questa Consapevolezza è giunto il momento della propria Rinascita.

Dopo miliardi di anni al Centro di Convergenza la pressione divenne fortissima finché si produsse il Grande Botto.

La Coscienza di Sé Universo cessò di esistere e l'universo, come noi lo conosciamo, prese a poco a poco forma.

Lentamente, la materia e l'energia cominciarono ad espandersi.

Grosse concentrazioni di Energia Vitale qua e là cominciarono a diventare coscienti di sé incamminandosi lungo la propria via per raggiungere la Coscienza del Se.

Il nuovo Universo era solo agli inizi delle trasformazioni e la sua fucina solo allora cominciava a forgiare Coscienze. Alcune erano enormi come ammassi stellari, altre così piccole che nessun occhio umano mai le avrebbe viste.

Piccole meschinità e grandi progetti; grandi meschinità e piccoli progetti entrarono in gioco.

L'Energia Vitale non può mai essere ferma.

Quando questo succede l'Energia Vitale si trasforma in Energia di Morte: la fonte di ogni male!

L'immobilità; l'orrore!

La pace nei sensi e nelle brame.

L'arresto di ogni percorso verso la Coscienza di Sé e del Se.

La creazione di fantasmi; menzogne attraverso le quali mascherare il fallimento sul sentiero dello sviluppo della Coscienza di Sé verso il Se.

Fino a quando la propria Energia Vitale, trasformatasi in Energia di Morte, non venga dissipata e assorbita da una forza vitale più grande, ritornando riaccelerata a disposizione di un'altra Coscienza di Sé continuando il proprio cammino lungo il sentiero che, accrescendo la Coscienza di Sé, porta alla Coscienza del Se. Di quella Coscienza non resterà traccia.

Questa è la MORTE!


[In data 17 luglio 2006 il primo capitolo del Vangelo dell'Anticristo, l'Universo, trovava conferme in modelli matematici di fisici quantistici e con l'articolo apparso sulla ricerche si è scritto un commento al primo capito del Vangelo dell'Anticristo.

Vai al commento: LE VISIONI DELLA STREGONERIA E LE CONFERME DELLA SCIENZA! ]


2) L'ESSERE

L'Energia Vitale compressa iniziò a dilatarsi. Dapprima lentamente poi sempre più velocemente. Masse stellari si raggruppavano e s'allontanavano l'una dall'altra. Lo spazio sembrava inghiottirle. Distanze enormi venivano superate dall'Energia Vitale e dalle sue vibrazioni. Le più grandi concentrazioni di Energia Vitale presero Coscienza della propria esistenza imparando a percorrere il proprio sentiero comunicando fra loro.

Ed ebbero bisogno delle singole stelle.

Anche queste, a poco a poco, ebbero Consapevolezza di Sé e iniziarono a percorrere il proprio sentiero. Quando le stelle compresero le leggi che regolano il pulsare e i movimenti dell'Energia Vitale compresero come da esse troppa Energia Vitale inutilizzata veniva dispersa nello spazio. Il meccanismo apparve in tutta la sua chiarezza: l'Energia Vitale di un Essere, per quanto gigantesco questo fosse, non poteva essere dispersa all'infinito nello spazio. Il tributo che le stelle avrebbero pagato era il collasso prematuro.

Nessun Essere, per quanto grande, può chiudersi in se stesso; l'Energia Vitale ristagnerebbe trasformandosi in Energia di Morte disperdendosi nello spazio finché quest'ultima non trova una forza sufficiente per rimetterla in movimento. Dal momento in cui l'Energia di Morte inizierà ad accumularsi nell'Essere costui avrà un solo desiderio: costringere il maggior numero di Esseri possibile ad ammalarsi di Energia di Morte. Questo bisogno crescerà via via che la concentrazione di Energia di Morte s'accumulerà dentro di lui.

Fino al momento della sua Morte.

Questo è il bisogno di ogni Essere ammalato di Energia di Morte: Energia Vitale Stagnata.

Per ovviare all'inutile dispersione nello spazio della propria Energia Vitale le Stelle posero la propria attenzione sui pianeti vicini convogliando su di essi gran parte della propria Energia Vitale dispersa nello spazio. Qualche Pianeta cominciò a diventare Coscienza di Sé iniziando il proprio percorso che lo avrebbe portato alla Coscienza del Se. Nel momento in cui il Pianeta, o i pianeti, del sistema prese, o presero, Coscienza di Sé e intraprendendo il percorso verso la Coscienza del Se si formò:


3) L'ENTITA'

L'Entità è il massimo Essere (meglio Coscienza) che l'Energia Vitale è in grado di formare . L'Entità si forma per aggregazione di Coscienze di Sé quando queste raggiungono, nell'ambito dei percorsi specifici della propria specie, l'ultimo stadio di sviluppo. L'Essere individuale, giunto ad un determinato livello di sviluppo, non può più evolversi individualmente; svilupperà il bisogno di "sedimentarsi" con altri Esseri (o della propria specie o più "grandi" di Lui), che hanno raggiunto il medesimo grado di Coscienza di Sé, per continuare il proprio sviluppo nella ricerca del Se Universale. Sia come individuo che come Coscienza aggregata (risultante dall'aggregazione di più Coscienze).

L'Entità rappresenta il punto più alto della Coscienza di Sé lungo la strada del Se raggiunta da tutti gli Esseri in quel settore di spazio. L'Entità si manifesta come nodo di intersezione e interazione di tutte le Linee di Tensione sia in entrata che in uscita. L'Entità è l'Essere la cui Coscienza di Sé è la risultante del rapporto dialettico delle Coscienze di Sé, individuali, giunte all'ultimo stadio di sviluppo in quel settore dello spazio.

Fino a quando le Coscienze di Sé tenderanno alla ricerca della Coscienza del Se l'Entità s'espanderà, in quanto, ogni Coscienza alla ricerca del Se, finirà prima o poi per aggregarsi diventandone parte integrante e insostituibile dell'Entità stessa.

Lo scopo dell'Entità è quello di espandersi fino a fondersi con le altre Entità in formazione nell'universo diventandone un tutt'uno. Aggregazione dopo aggregazione l'universo diventerà l'Universo, prendendo Coscienza di Sé e di tutti i Sé di cui era diventato cosciente in tutte le formazioni precedenti. Solo allora ogni Coscienza di Sé individuale potrà giungere alla Coscienza del Se. Questo perché la Coscienza del Se è l'Universo nella sua totalità. Sulla strada di ogni Essere esistono tappe da raggiungere. Tappe fondamentali sulla strada del Se, ma, anche se individuabili col Se, non sono il Se.

Solo l'Universo è il Se di ogni Essere; solo l'Universo è Se di ogni Entità. E' imperativo per l'Entità preservare se stessa e le possibilità di espansione; solo preservando se stessa può preservare l'espandersi della Coscienza nella porzione di universo in cui s'è formata. Per poter espandersi l'Entità deve favorire punti e momenti di stabilità dell'Energia Vitale. Ogni punto e momento di stabilità dell'Energia Vitale implica la possibilità di innesto della Coscienza. Un nuovo momento, una nuova Coscienza; almeno in potenza. Più sono i punti di innesto e i momenti e maggiori possibilità di espansione della Coscienza ci sono. Ogni momento corrisponde a nuove specie in evoluzione. Ogni nuova specie corrisponde a nuovi Esseri. Nuovi Esseri corrispondono a nuove vie alla Coscienza di Sé individuali e potenzialmente aggregabili all'Entità nel continuum del proprio percorso espansivo. Più sono i momenti che giungono alla Coscienza di Sé alla ricerca del Se; più l'Entità acquista forza. Più sono le forze vitali in movimento e meno probabilità ci sono che l'Energia Vitale rallenti il flusso e si trasformi in Energia Vitale Stagnata o Energia di Morte.

In ogni istante vengono a formarsi nuove aggregazioni di Energia Vitale, nuovi momenti, nuove specie; quando ciò avviene l'Energia Vitale cerca il suo punto di equilibrio. Molecole "inerti" di materia acquistano movimento e vita. Condizioni oggettive favorevoli aiutano il formarsi di una nuova Coscienza in formazione. Molti frammenti vitali vanno continuamente perduti. Altri, anziché estinguersi, iniziano a riprodursi freneticamente. In quel momento, e solo in quel momento, riproduzione equivale a sopravvivenza.

Lo sviluppo della Coscienza è un percorso lungo; abbisogna di cambiamenti (tempo), mentre le prime aggregazioni di vita hanno cambiamenti poco numerosi (poco tempo) prima della loro fine.

Troppo pochi. Esistono due modi attraverso i quali le singole specie possono appropriarsi del tempo che necessita loro (o dei cambiamenti se si preferisce). Dilatando il più possibile il tempo soggettivo oppure riproducendosi freneticamente modificandosi di generazione in generazione appropriandosi del tempo loro necessario.


4) LA NATURA

In questo modo viene chiamata la copertura dell'Essere Terra. Dopo l'Essere Sole, nel nostro sistema solare, furono i grandi pianeti a sviluppare la Coscienza di Sé e ad incamminarsi lungo il sentiero del Se. Sole e Pianeti formarono il primo nucleo dell'Entità in questo settore di spazio. Subito quest'Entità comprese l'importanza per se stessa di sviluppare altre Coscienze, altre vie alla Conoscenza e all'accumulo dell'Energia Vitale usufruendo della materia e dell'Energia Vitale esistente nello spazio e da Essa dispersa. Era assolutamente necessario lo sviluppo di Coscienze di Sé molto piccole, molto concentrate e molto mobili, in modo che il loro sviluppo portasse alla riutilizzazione dell'Energia Vitale altrimenti dispersa nelle profondità dello spazio.

Il movimento dell'Energia Vitale è inverso dell'enunciato della legge entropica: la concentrazione maggiore assorbe la concentrazione minore, a meno che non intervengano precisi atti di volontà volti a modificarne il corso.

Le grandi concentrazioni cosmiche come il Sole e i Pianeti disperdono grandi quantità di Energia Vitale (dal mio punto di vista, dal loro è una quantità irrilevante) nello spazio (più o meno come le lumache, nel loro percorso, si lasciano una scia di bava).

Per un Essere Vivente della Natura la perdita di Energia Vitale è sempre un atto di volontà.

E' sempre una scelta!

In un Essere l'accumulo di Energia Vitale è chiamata Potere dell'Essere. In realtà il termine potere non starebbe solo ad indicare la quantità di Energia Vitale posseduta, ma anche la capacità di uso dell'Energia stessa. Se non intervengono fattori condizionanti anomali chi possiede grosse quantità di Energia Vitale impara anche ad usarla; d'altra parte chi è capace di scambiare Energia Vitale è anche in grado di accumularne grosse quantità. Al termine potere non si vuole attribuire il significato comune attribuito in campo politico, economico e sociale. Il possesso (di mezzi o di una carica o funzione sociale) non costituisce potere, ma apparenza o fantasma di potere.

Il Potere è la capacità complessiva dell'Essere di essere; la sua capacità nel Fare. E' Potere di Essere in contrapposizione al Potere di Avere. Il Potere di Essere è la capacità dell'Essere di rapportarsi col mondo circostante attraverso la forza generata dai suoi cambiamenti e non attraverso il dominio, il controllo o il comando.

La superficie del Pianeta Terra si trasformò in un enorme calderone sul quale l'Entità, sia nel suo insieme che attraverso i singoli Esseri o singole Coscienze, riversò, e riversa tutt'ora, la maggior parte dell'Energia Vitale altrimenti dispersa nello spazio. Esposta all'Energia Vitale proveniente dal Sole e molto sensibile all'Energia Vitale che dal centro dell'Essere Terra s'irradia sulla superficie verso lo spazio, presero a brulicare milioni di miliardi di microconcentrazioni di Energia Vitale. Una parte di quei momenti cominciarono a stabilizzarsi. Queste "forme viventi" e l'elemento nel quale vivono e si sviluppano prende il nome di NATURA.

Inizialmente tutte queste concentrazioni di Energia Vitale erano uguali fra loro, sia nell'aspetto che nella dimensione e nella quantità di cambiamenti cui sottostavano prima di cessare l'esistenza. Impararono a riprodursi. Riprodursi significa generare una costruzione biologica che, grazie ad una carica di Energia Vitale iniziale data (dal genitore o genitori), sia in grado di accumulare altra Energia Vitale espandendosi; accumulando, aumentandolo, il proprio Potere Personale. Per le forme di vita elementare riprodursi fu una scelta inevitabile. Ogni forma di vita nella Natura altro non è che un momento stabile dell'Energia Vitale. Ogni forma di vita altro non è che adattamento soggettivo alle variabili oggettive incontrate. Ogni forma di vita altro non è che la risultante del rapporto dialettico fra oggettività e soggettività. Riprodursi ad ogni costo; a qualsiasi costo. Accumulare Potere Personale ad ogni costo; a qualsiasi costo. Qualsiasi cosa pur di raggiungere l'obiettivo il più velocemente possibile.

Nel corso di miliardi di anni molte forme di vita si sono succedute sulla superficie del pianeta. Sia in forma vegetale che animale. Alcune specie sono scomparse. Rapidi cambiamenti a cui non sono riusciti ad adattarsi in tempo determinò la loro scomparsa. Altre si sono radicalmente modificate. E, infine, altre specie hanno raggiunto il loro obiettivo. Quando lo raggiunsero, non più solo come singoli individui, ma come intera specie, decisero di cessare di esistere come "animali" o "vegetali" del Pianeta.

Qual è l'obiettivo di una specie nella Natura? Riuscire a mantenere compatta la Coscienza di Sé e, di conseguenza, la propria Energia Vitale (in sostanza il proprio Potere Personale) quando il corpo fisico cessa di esistere. Far diventare questo passaggio da fatto individuale a caratteristica normale della specie.

E ancora, smettere l'uso del corpo fisico automaticamente quando una Coscienza di Sé riesce a mantenersi compatta e funzionante indipendentemente dal corpo fisico stesso. Il superamento di ogni singola fase di sviluppo di ogni Essere aumenta la forza e la compattezza dell'Energia Vitale soggettiva volta a compattare la Coscienza di Sé nella ricerca del Se. Per la Natura, un Essere è importante solo nella misura in cui è alla caccia-ricerca di Sé nel Se. Nella misura in cui non ha ancora creato fantasmi. Nella misura in cui questi fantasmi non si sono ancora impadroniti del suo Essere. In altre parole; solo nella misura in cui l'Energia Vitale può scorrere libera dentro il suo corpo. Nel momento in cui l'Energia Vitale s'arresta, sia pure in un solo punto del corpo, quest'Essere inizia la creazione di fantasmi e di fobie. A poco a poco queste si trasformano e l'Essere giunge a fare della paranoia lo scopo della propria esistenza.

Egli si proclama dio e padrone del mondo.

Oppure, inviato dell'unico o potente dio che con lui comunica.

Egli tenterà di trasformare l'intero pianeta nella propria immagine: un deserto sabbioso dal quale ogni forma di vita sia cancellata. Finché tutte le forme di vita davanti ai suoi occhi non saranno malate di Energia Vitale Stagnata. Quest'Essere sarà tanto folle da convincersi che ogni stella del firmamento brilli per il sollazzo dei suoi occhi e considererà la Terra una palla di fango in cui egli è delegato a mettere ordine. Per quest'Essere il Sole sarà solo un tizzone ardente la cui funzione è quella di scaldargli le ossa. Quest'Essere ha in realtà un solo desiderio: morire disperdendo la propria Energia (o meglio ciò che gli è rimasto) nel vento. Egli è uno sconfitto sulla strada che porta alla Coscienza di Sé.

Ogni Essere giunto a questo punto detiene il diritto all'autoannientamento, solo che nessun Essere dell'Universo, chiunque Esso sia, può ridurre un altro Essere a propria immagine e somiglianza specie se questo avviene con la costrizione, con la violenza: ultimo rifugio degli incapaci.

Il saccheggio dell'Universo sarà la pratica dell'Essere malato di Energia Vitale Stagnata. Pratica; non apparenza! Il suo contrario è l'Essere in cui l'Energia Vitale scorre libera. L'Essere che manterrà lo scorrimento dell'Energia Vitale e accumulerà sufficiente Potere Personale nella sua caccia-ricerca di Sé sulla strada del Se riuscirà, come Essere della Specie Umana, ad entrare nella quarta fase di sviluppo.

Diventerà un Essere di sola Energia.

Qualcuno lo chiamò: un Essere Luminoso. Eppure quella non è la meta. L'Essere sarà soltanto passato in una nuova fase di crescita nella ricerca di Sé sulla strada del Se. Mentre ciò che non serve più, il corpo, torna alla terra per contribuire a nuove trasformazioni. Non importa la specie cui gli Esseri appartengono, dai vermi ai virus, dagli uomini agli elefanti ecc. ecc. ogni Essere è il benvenuto attraverso le trasformazioni specifiche della propria specie.

Esistono Esseri Umani in cui l'Energia Vitale scorre liberamente e Coscienza e Conoscenza sono giunte a tali livelli da consentire loro di diventare parte integrante di una speciale microEntità di cui più avanti parleremo. Essi sono quet'Entità; quest'Entità è composta anche da parte di loro. Quest'Entità si serve di loro perché Essi hanno scelto, seguendo il proprio cammino, di essere quest' Entità e, per il potere che sono riusciti ad accumulare e per i bisogni specifici espressi, sono riusciti ad essere Entità mentre sono ancora membri della propria specie.

Costoro sono in grado di alimentare le Linee di Tensione trasformandole in effetti.

Costoro sono coloro che apriranno per la propria specie il cammino verso il quarto stadio di Conoscenza di Sé.

Costoro sono coloro che più di ogni altro membro della propria specie saprà interagire con le Linee di Tensione fino a produrne di nuove e di originali.

Costoro sono la MicroEntità.

Finché una specie della Natura dispone al suo interno di qualcuno di questi Esseri, in quella specie l'Energia non si trasformerà mai irrimediabilmente in Energia Vitale Stagnata. Questo per quanto forti e potenti siano gli individui in cui l'Energia Vitale ristagna.

Animali Magici e Stregoni, piante Magiche e ricercatori di Conoscenza e Consapevolezza sono la spina dorsale della NATURA.


5) PER IL QUARTO STADIO DI SVILUPPO DELLA SPECIE UMANA.

Il quarto stadio di sviluppo per gli Esseri Umani è la trasformazione in Esseri Luminosi: essere Esseri Luminosi. Questo stadio è presente in forma diversa anche in altri stadi, come il terzo è presente nel secondo e il secondo nel primo. Il feto è già fanciullo o fanciulla, e un fanciullo o una fanciulla ha già dell'uomo o della donna come un uomo e una donna sono già potenzialmente Esseri Luminosi. Esseri Luminosi o Esseri eterei, o "fatti di puro spirito" come amano dire o giocare alcune religioni.

Se il compito del feto è quello di trasformarsi in fanciullo o una fanciulla e quest'ultimi in uomini e donne, compito di questi è quello di trasformarsi in Esseri Luminosi. Nessuno può obbligare un individuo ad effettuare il passaggio. Nelle trasformazioni, in natura, per cause diverse e disparate fra loro, non tutte le uova dell'Essere Storione diventano Storione, pur essendo in potenza Storioni, così non tutti i feti diventano fanciulli o fanciulle, così non tutti i fanciulli e le fanciulle diventano uomini o donne, così, ancora, non tutti gli uomini e le donne diventano Esseri Luminosi.

Esistono molte ragioni per giustificare il desiderio di disperdere la propria Energia Vitale nel vento anziché raccogliere e accumulare, giorno dopo giorno, il Potere Personale attraverso il quale effettuare la trasformazione. Quando l'Energia Vitale ristagna, il primo desiderio che nasce nell'individuo è il rifiuto del movimento, anche in senso materiale. La sua tendenza sarà quella di rimanere fermo o il più fermo possibile (attenzione al rapporto sostanza ed apparenza nella formazione del giudizio) e delegare ad altri il compito di muoversi. Farà quanto in suo "potere" perché tutto ruoti attorno alla sua persona imponendo di essere "servito". Tenderà a non trasformare la materia con le proprie mani perché considererà questo umiliante o doloroso e faticoso.

Dalle mani escono alcune linee di Energia personale con le quali ci si lega al mondo circostante. Usare le mani significa "palpare" il mondo e questo da piacere solo a chi non è malato di Energia Vitale Stagnata. Egli vorrà o tenderà a "dirigere". In realtà sarà appropriazione del lavoro di altre mani.

Costui sarà abilissimo nello strisciare davanti ad ogni altro Essere, come lui malato di Energia Vitale Stagnata, considerato più forte e sarà abilissimo e prontissimo nel costringere a strisciare ogni Essere che riterrà di lui "più debole".

Dividerà gli Esseri della propria specie (umana) in categorie funzionali al suo desiderio di dominio. Uomini e donne, bambini e bambine, e ancora divisi per razza, patria, religione, per pensiero, per abbigliamento, per mestiere ecc..Questo per poter meglio bloccare i flussi di Energia Vitale libera negli Esseri della propria specie.

Sarà "vigliacco" nelle affermazioni pubbliche (lui la definisce diplomazia) quando dovrà giustificare il proprio fare e le motivazioni alla base dello stesso. Si manterrà sempre nascosto dietro i propri fantasmi.

Egli agirà così perché "dio" lo vuole.

Egli agirà così perché la "legge" lo vuole.

Egli agirà così perché la "morale" lo vuole.

Egli agirà così perché il "capo" lo vuole.

Egli agirà così perché "la ragion di stato" lo vuole.

Non agirà mai per suo progetto o per suoi bisogni (anche se quella è la motivazione reale) ma perché forze maggiori, poverino, lo costringono a farlo. Se a quest'Essere fosse consentito agire fino alle estreme conseguenze, con i mezzi tecnici oggi esistenti, il Pianeta Terra dovrebbe impiegare almeno un miliardo di anni per riportare lo sviluppo della Natura al punto in cui oggi è arrivata. Quest'Essere, nascosto dietro i propri fantasmi, distruggerebbe ogni cuore che pulsa ed ogni flusso di linfa. Sempre non per suo desiderio, ma come asservimento ai suoi fantasmi. Nessuno costringe un Essere Umano a fare il salto nel quarto stadio di sviluppo, ma molti umani godono nel tentare di bloccare il passaggio nel quarto stadio di sviluppo ad altri Esseri Umani.

Quest'Essere dichiarerà la propria propensione per la pace e la tranquillità. Ma quanti Esseri dovranno non averla sottomettendosi per consentirgli la sua?

Infine soccomberà alla vecchiaia.

Ciò che più temeva è arrivato.

Ora è solo.

Anche prima era solo, ma troppo occupato per accorgersene. Nella sua follia non s'avvedeva come l'Energia che fuoriesce dalle mani, dai piedi, dallo stomaco e da ogni altro punto del corpo e costituente il suo collegamento col mondo circostante, si rattrappiva giorno dopo giorno, scelta dopo scelta. Non ha più radici attraverso le quali legarsi al mondo circostante.

Ha terrore del vuoto della propria morte ma la disperazione del nulla nel quotidiano lo costringe a desiderare di disperdere la propria Energia rimasta al vento. Forse uno dei suoi fantasmi gli impedisce di spararsi alla testa, ma quello è il suo desiderio.

Esistono Esseri Umani che non anelano ad effettuare il passaggio (non ricercano e non coltivano specificatamente il sentiero atto ad effettuare il passaggio trasformandosi in Esseri Luminosi), sono centinaia di milioni, non già perché l'Energia Vitale sia stagnata, quella poca bloccata la potrebbero eliminare in poco tempo, ma perché un qualche cosa nell'oggettività in cui vivono non funziona.

Essi lo potrebbero fare, ma non lo possono fare. Chi ha fame pensa di come procurarsi in qualunque modo gli è possibile cibo, non certo il passaggio al Quarto Livello. Come chi sta in prigione desidera spezzare le sbarre più che pensare al passaggio. Oltre a cause macroscopiche ed evidenti ve ne sono molte di piccole, quotidiane e contingenti. Essere proprietà ed essere dipendenti da qualcuno o da qualcosa comprende quasi tutte queste microcause.

Questi Esseri non appartengono al gruppo precedentemente descritto, ne sono piuttosto le vittime. In qualche caso possono trovare lungo il proprio cammino sufficiente Potere Personale per passare al Quarto Livello.

Quali sono le caratteristiche di un individuo in cui l'Energia Vitale non ristagna?

Il primo effetto sarà il movimento. Non il movimento sportivo, ma una dinamicità nel fare nel quotidiano. Un movimento intenso che può dare l'idea, allo spettatore, di caos e incostanza. Movimento "mentale", movimento nei bisogni, movimento nei gusti. Incostanza nelle scelte.

Il mondo vissuto da un individuo si mostra con miliardi di sfaccettature ed è tendenza naturale di un individuo tendere ad afferrarle tutte (o il maggior numero soggettivamente possibile).

Mentre l'individuo in cui l'Energia Vitale ristagna si contrae su se stesso, l'individuo in cui l'Energia Vitale scorre libera è un'esplosione verso l'esterno.

Attivismo sfrenato, voglia di fare, fame di Sapere e Conoscenza, di qualsiasi Sapere e qualsiasi Conoscenza, sono caratteristiche dell'individuo in cui l'Energia Vitale scorre libera. Il tutto attraverso il piacere del fare. Quest'individuo tende a non delegare nulla a nessuno; sarà allergico ad avere servi ed estremamente insofferente nei confronti di qualsiasi padrone. Per lui le mani saranno "sacre", qualsiasi sia la scelta sociale attraverso la quale si "guadagnerà" di cui vivere le sue mani non saranno mai ferme.

Ammirerà il lavoro di altre mani ma il suo orgoglio lo spingerà ad allenare le proprie mani a fare meglio. La sua sarà una sorte di ribellione costante e quotidiana a cui a volte non saprà dar sfogo ma che comunque non gli consentirà di strisciare difronte a nessuno né permetterà a nessuno di umiliarsi a lui.

Si piegherà solo davanti alla violenza e al ricatto quando non avrà forza sufficiente per controbattere attendendo tempi e condizioni migliori per la sua rivincita; non è espropriabile in quanto la sua ricchezza reale sarà l'abilità delle sue mani, l'agilità del proprio pensiero, le sensazioni della propria percezione.

Per quest'Essere un Essere è un Essere!

Non importa la specie o la funzione. Non da importanza alle categorie, anche se a volte le subisce, chi gli sta davanti è chi gli sta davanti. Non tende a dominare né a possedere per possedere in quanto lo sviluppo della percezione tende ad estenderlo come Essere e questo lo riempie.

Cosa desidera? Condizioni migliori per percepire più agevolmente. Chiamerà cose e condizioni col loro nome e, quello che farà, sarà perché egli ha deciso di farlo o perché ciò che viene fatto corrisponde alle sue esigenze ma non nasconderà la responsabilità dei propri atti e non avrà importanza con chi si sta confrontando.

Il suo comportamento non varierà (a parità di condizioni e di contraddizioni), sia che si troverà davanti alla più infima e irriproducibile forma vivente o all'Universo nella sua totalità cosciente. Per lui importante è l'atto. Quando ricorrerà alla violenza lo farà solo se costretto, solo se gli aggressori non gli hanno lasciato nessuna via di uscita.

La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci e l'ultima risorsa dei disperati.

Inoltre egli sa come la violenza sia stata codificata allo scopo di assoggettarlo.

Proteggerà la vita. Perché proteggendo la vita proteggerà se stesso. Col mondo sospenderà il giudizio, soddisferà i propri bisogni prendendo con discrezione e si proteggerà contro ogni aggressione ed ogni saccheggio. La protezione della vita e della natura sarà funzionale al proprio Essere e allo sviluppo della propria percezione. Più Esseri Umani accumulano Potere Personale e maggiore sarà la protezione ricevuta sulla strada da lui scelta per accumulare Potere Personale sviluppando la Coscienza di Sé lungo il cammino per raggiungere la Coscienza del Se.

6) IL QUARTO LIVELLO O L'ALTRO MONDO

Fino ad ora è stato chiamato prevalentemente Quarto Livello di sviluppo della Specie Umana e dei suoi individui. E' più corretto chiamarlo l'Altro Mondo.

Che cos'è l'Altro Mondo?

Per descriverlo occorre precisare come qualsiasi dato sia di natura soggettiva (gli occhi di chi guarda e la descrizione attraverso il suo giudizio) e la precisione, nonché la profondità delle visioni, dipende dal grado di sviluppo dell'individuo lungo la strada dello sviluppo della Coscienza di Sé lungo la direzione del Se.

La percezione dipende dal Potere Personale accumulato dal veggente. La descrizione dipende dalla possibilità e dalla capacità del veggente di pescare, dal mondo della ragione, gli elementi per descrivere ciò che al mondo della ragione non appartiene.

Da molti fu definito Nirvana, Paradiso, Inferno e ogni cultura ha il proprio modulo tradizionale descrittivo. Quasi tutte le descrizioni fatte altro non erano che descrizioni finalizzate alla soddisfazione di bisogni rimasti insoddisfatti dalla vita di tutti i giorni. Il dio concedeva all'uomo ciò che il Comando Sociale gli negava. Quel Paradiso o quel Nirvana, secondo questi descrittori, avrebbe soddisfatto ogni desiderio.

Menzogne!

Desideri di disperati!

Parti di persone deboli e insoddisfatte oppure calcoli di chi poteva soddisfare i propri bisogni solo mediante il controllo di schiavi.

Questo mondo e l'Altro Mondo sono la stessa cosa anche se la descrizione appartiene ad un diverso rapporto soggettività-oggettività. Le leggi fisiche, per quello che ci riguarda, sono diverse in quanto diversa è la percezione soggettiva e i sistemi di "misura".

Non è semplice tradurre un "vedere" in parole per descriverlo, come non è facile descrivere e far capire al feto il mondo nel quale dovrà vivere. Nell'Altro Mondo s'è Coscienze di Energia Vitale e, quello che s'afferra e si vede delle cose e degli Esseri, è la loro Energia Vitale, la loro specifica luminosità, i loro colori. Quando s'agisce su di un Essere o su una cosa in realtà s'agisce sulla sua Energia Vitale e nella sua luminosità specifica. Il comunicare avviene attraverso le Linee di Tensione le quali, diramandosi da ogni corpo esistente, mettono in contatto gli Esseri fra loro. Alcune cose relative all'azione nell'Altro Mondo sarebbero possibile trasportarle anche nel mondo quotidiano della ragione come agire attraverso l'Energia Vitale anziché con le mani o con strumenti, ma la fatica sarebbe molto maggiore.

Anche la cura di malattie agendo sui flussi dell'Energia Vitale è possibile, ma i mutamenti sono relativi all'oggettività in cui un Essere vive e i mutamenti, o i tempi di efficacia, di tali metodi non corrispondono a quelli imposti dal Comando Sociale il quale preferisce imporre le bastonate della medicina ufficiale.

Tempo e spazio sono percepiti in maniera diversa. Essendo molto lenti i mutamenti soggettivi il tempo è come se non esistesse; l'oggettività non è data dalla rotazione terrestre attorno al Sole, ma nel respiro del Sole e della Terra.

Lo spazio è percepito in maniera diversa in quanto gli spostamenti, anche fra un pianeta ed un altro, sono praticamente immediati, non ci sono barriere fisiche in grado di trattenere o impedire lo spostamento di un Essere Luminoso.

Qualcuno ha detto che il sesso nel "Paradiso" non c'è; quale orribile perdita sarebbe! Un Corpo Luminoso non è fornito di cazzo e di vagina, ma c'è sempre la fusione energetica e l'orgasmo come spasmo attraverso la fusione e dilatazione di campi energetici di Esseri Luminosi. Non è un mondo idilliaco come un "Paradiso". Pur non esistendo la morte in senso fisico (almeno io non ho incontrato casi in cui Esseri Luminosi potessero morire ma non sono in grado di escluderlo) esistono sfide e percorsi attraverso i quali arricchire la Coscienza di Sé lungo il cammino del Se.

Alcune sconfitte, in quelle sfide, portano a stadi inibitori nella possibilità di estendere il proprio campo energetico. Bloccano l'Essere nel movimento e nella percezione. In quel caso si può solo attendere il mutare delle condizioni oggettive aspettando che tale mutamento modifichi lo stato inibitorio in cui s'è incorsi.

Queste sono alcune cose relative all'Altro Mondo traducibili in parole e anche se parzialmente, comprensibili, ma solo perché hanno degli agganci col mondo in cui stiamo vivendo. Altre cose sono troppo diverse per essere tradotte in parole, è necessario percepirle per poterle soggettivamente comprendere. E poi non è detto che la percezione sia assolutamente oggettiva per tutti gli individui. Comunque è una vita basata su presupposti completamente diversi da quelli attuali. Sono altre cose, altre sensazioni.

Ho letto molte descrizioni di chi affermava di essere stato in qualche Paradiso o Nirvana, paradisi di santi o inferno di demoni, in realtà chi ha visto questo altro non ha fatto che trasformare le proprie visioni attraverso il descritto del proprio Condizionamento Educazionale.

Queste immagini sono bevande per gli sciocchi, per coloro che hanno un dio cui dipendere o un credo e una fede dalla quale attingere le proprie certezze anziché cercarle nel mondo del quotidiano e dentro se stesso. L'Altro Mondo è infinitamente più ricco e infinitamente più grande e, ancora più importante, è alla portata di chiunque lo voglia afferrare come continuum della propria esistenza nel corpo fisico, purché se ne abbia la volontà soggettiva; e non dipende certo dal capriccio di un qualche miserabile dio.


7) IL LUOGO DI ORIGINE DEL MALE

Prima di chiarire il concetto di Bene e Male cercherò di spiegare l'origine del Male.

Il Bene è!

Non ha una dimensione né uno spessore, non ha neppure ragione per essere definito con un nome, in quanto egli sta ad indicare la condizione naturale dello sviluppo dell'esistenza senza intoppi né barriere.

Intoppi e barriere determinano il Male quale negazione dell'esistenza e la loro rimozione è chiamata Bene. Non sarebbe corretto cercare il luogo di origine di un qualche cosa senza prima aver definito la cosa cercata. Ma condizioni storiche, in questo caso specifico, consigliano l'assunzione di questo metodo.

Innanzi tutto c'è da precisare come nella ricerca del Sé verso il Se e nella caccia della Conoscenza e Consapevolezza i livelli di sviluppo per la Specie Umana, e gli altri Esseri della Natura, non sono quattro come fino ad ora detto, ma molti di più. Dal concepimento fino a diventare parte integrante dell'Entità Universo attraverso tutte le fasi di sviluppo e di aggregazione intermedie. Oltre il Quarto Livello di trasformazione i meccanismi della Coscienza, dell'accumulo di Potere Personale, del fluire dell'Energia Vitale sono estremamente diversi da come noi li possiamo vedere o intuire e, oltre alle grandi linee di sviluppo, comprendono un grandissimo numero di variabili. Sapere questo in realtà non ci è di nessuna utilità nello sviluppo della Conoscenza, della Coscienza e del nostro Potere Personale.

Non ce n'importerebbe niente se non fosse per il fatto di comprendere come alcune variabili si sono ritorte indietro condizionando con i loro bisogni lo sviluppo della specie cui apparteniamo. Non certo per aiutarci a passare più agevolmente al Quarto Livello o all'Altro Mondo. Ostacoli; ostacoli duri!

L'Essere su cui poggiamo i piedi vide tutto questo, ma in realtà a lui non importava nulla. Anche se la Specie Umana avesse distrutto la superficie del Pianeta, nel giro di qualche milione di anni questo l'avrebbe ricostruita. Possedeva sufficiente Energia Vitale per farlo.

Ma intervenne l'Entità.

Ogni rallentamento allo sviluppo della Specie Umana era un rallentamento al proprio sviluppo. La Specie Umana aveva molte grosse potenzialità e poteva unire molte Coscienze all'Entità. Inoltre era in possesso delle mani e molti pianeti del Sistema Solare s'aspettavano molto: una coperta; una NATURA. Riuscire la dove condizioni difficili avevano impedito all'Energia Vitale di sviluppare spontaneamente una Natura.

Qualche Coscienza già affluiva verso l'Entità (era libera) e il flusso si sarebbe sviluppato in maniera geometrica se qualche cosa non si fosse rotto.

Il guasto fu prodotto con il contributo determinante di alcuni Esseri ad un livello ben oltre a quello che è il Quarto Livello di sviluppo della Specie Umana. Questi Esseri, giunti ad un determinato stadio di sviluppo, hanno abbandonato il sentiero verso la Coscienza del Se per arroccarsi sulla Coscienza di Sé.

L'Energia Vitale rallentava il flusso mentre in loro aumentava il piacere per il sapore dell'Energia Vitale Stagnata.

Se la nostra specie vuole mangiare carne alleva pecore, mucche e altri animali; essi intervennero sui processi evolutivi ed energetici della nostra specie al fine di assicurarsi Energia Vitale Stagnata.

L'intervento dell'Entità era un fatto eccezionale. Normalmente Essa è assolutamente disinteressata al "destino" delle singole specie della Natura. Per l'Entità è più che sufficiente che ogni specie abbia l'opportunità di accumulare Potere Personale per mantenere compatta la Coscienza di Sé sulla strada del Se al momento del passaggio da Essere della Natura ad Essere Luminoso. Questo garantisce il suo stesso sviluppo.

Anche la situazione era eccezionale. La Specie Umana, a differenza di molte altre, era in grado di distruggersi portando con se almeno qualche decina di migliaia di altre specie.

Questo fu il motivo per cui l'Entità intervenne: per proteggere se stessa e il proprio divenire.

Innanzi tutto rafforzò le Linee di Tensione che attraversano la Specie Umana e le altre specie all'interno della Natura. Poi rallentò i passaggi nei Livelli oltre il Quarto di Esseri proprio mentre stavano effettuando dei passaggi cruciali per il proprio sviluppo individuale e congiungendosi con l'Entità stessa.

Costoro s'assunsero il compito di contrastare, sul loro piano, gli Esseri che si nutrivano di Energia Vitale Stagnata.

Vennero a formarsi due fazioni in lotta la cui posta in gioco era la Specie Umana e, di conseguenza, il divenire del Pianeta.

Le Linee di Tensione, così rafforzate, ebbero un effetto secondario non trascurabile. Non solo la Specie Umana, ma tutti gli Esseri della Natura fecero dei salti tali sulla strada della Coscienza di Sé che non avrebbero fatto, in condizioni normali, nemmeno in mezzo milione di anni.

Tutta la Coscienza Totale (risultante) della Natura si trasformò mentre la sfida raggiungeva i livelli più drammatici.

Tutte le specie animali e vegetali entrarono in lotta in difesa del libero fluire dell'Energia Vitale. L'attacco portato dagli Esseri consisteva nel costringere la Specie Umana a produrre Energia Vitale Stagnata, di cui Essi si nutrono. Per farlo intervennero all'altezza del cervello umano bloccandolo orizzontalmente, all'altezza del corpo striato, mediante una specie di barriera bioenergetica.

La barriera del GIH.

Scopo di tale barriera era quello di impedire l'affioramento agli organi dell'azione e del giudizio della Specie Umana di tutta una serie di informazioni che, in un modo o nell'altro, la potevano condurre alla concezione dell'esistenza del Quarto Livello di sviluppo.

"Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, avendo la Conoscenza del bene e del male: che non stenda ora la sua mano e non colga dell'albero della vita, per mangiarne e vivere in eterno." dice uno di loro.

Impedire la Consapevolezza del fine dell'esistenza e la Conoscenza dei mezzi per raggiungerla.

Il risultato fu un rafforzamento della corteccia cerebrale mentre la parte interna del cervello veniva tenuta isolata, se non inattiva, ad eccezione di una piccola parte delegata al controllo fisiologico del corpo.

Fu peggio che diventare ciechi, sordi e muti contemporaneamente.

Tutto ciò che aveva legato per milioni di anni la Specie Umana al mondo circostante era stato reciso. La Specie Umana brancolava nel buio.

Improvvisamente nella Natura eravamo degli estrani.

Non eravamo in grado di capirla, leggerne i messaggi, comunicare con gli altri Esseri della nostra specie né con gli Esseri di altre specie.

Improvvisamente la Specie Umana ebbe paura. La paura, una sensazione prima sconosciuta, s'impossessò della Specie Umana colpendone gli individui al centro dello stomaco.

La Specie Umana conobbe il terrore!

Estranea al mondo circostante, la Specie Umana dovette rimettere ordine in un cervello e in un corpo sconosciuti da quando quella saracinesca fu abbassata. I suoi occhi servivano esclusivamente per distinguere figure geometriche e colori: tentò di descriverli. La sua pelle sentiva lo spostamento di masse fluidi: li descrisse. Le sue orecchie udivano suoni: li descrisse.

Qualcosa spingeva per uscire, ma non ci riusciva. Un qualche cosa dentro il suo cervello annullava tutto ciò che non era in sintonia con la descrizione del mondo del quotidiano che, a poco a poco, andava formando attraverso le sue descrizioni.

Su quelle descrizioni la Specie Umana elaborò la ragione e la logica.

Esseri terribili, fantasmi micidiali. In quelle condizioni non poteva essere diversamente. Abbandonarsi al caos e all'impotenza nei confronti del mondo del quotidiano o descrivere, descrivere, descrivere.

Di tanto in tanto qualcuno spezzava quella saracinesca, ma per lui era molto pericoloso. I suoi stessi "simili" tendevano ad eliminarlo e, quando gli andava bene, ad isolarlo: tanto è pazzo!

Troppo pericoloso e incomprensibile è colui che in un insieme di ciechi impara a vedere.

Fu allora che nacque un nuovo strumento di comunicazione: la parola. Di necessità l'Essere Umano ne fece virtù. Dapprima un balbettio incerto, poi via via invase ogni zona del suo essere; non solo della bocca, ma anche del cervello. L'uomo divenne l'unico Essere animale che parla anche quando pensa. La descrizione, la logica, la ragione, la parola, i numeri contribuirono sempre più a rafforzare la barriera che divideva in due parti isolate il suo cervello.

E la Specie Umana, per tutelare e difendere questa condizione alla quale non vedeva alternative, inventò il Condizionamento Educazionale.

I bambini erano "strani"! Qualche volta erano "diversi".

Era necessario educarli. Condizionarli. Strappare loro più energia possibile; in altre parole era necessario addomesticarli.

I costruttori della barriera bioenergetica nella Specie Umana dovettero intervenire in prima persona. La Specie Umana doveva, a loro giudizio, essere guidata. Ma da chi? E come?

Il terrore che aveva afferrato l'Essere Umano fu la chiave della loro soluzione. Essi divennero dio!

Essi si autoelessero dio proclamandosi creatori dell'universo! Dal loro punto di vista non avevano del tutto torto; essi erano gli artefici del blocco dell'Energia Vitale all'interno della Specie Umana. Essi erano gli inventori e i propagatori dell'Energia di Morte.

Posero se stessi al centro dell'universo, elessero gli uomini a loro servi e donarono loro il pianeta affinché lo distruggessero trasformandolo a loro immagine e somiglianza: l'orrore!

Quanti volti ebbe quel dio, o quegli dei, nel passato forse nessuno sarà mai in grado di elencarne tutti i nomi. Erano sempre gli stessi, adattatisi via via a condizioni oggettive diverse.

In fondo la Specie Umana non è un animale da allevamento così docile.

In qualche individuo la barriera al centro del cervello cedeva e poi, nel corso dei millenni s'era dato (nel corso della propria storia evolutiva) due strumenti che non era possibile togliergli.

La Specie Umana faceva all'amore e non solo per generare figli, anzi, e dormiva. Accidenti quanto dormiva!

Fra tutti gli Esseri della Natura la Specie Umana era quello che dormiva più a lungo e più profondamente. Quando dormiva riduceva la mente al silenzio e la barriera all'interno del cervello tendeva a sparire e, quando faceva all'amore la fusione dell'orgasmo gli rimetteva in moto gli strati dell'Energia Vitale bloccata.

Gli Esseri bisognosi di Energia Vitale Stagnata agirono opportunamente. Applicarono tutte le regole dell'agguato a quegli Esseri Umani che riuscivano, per una qualche ragione, a superare la barriera chiamandoli "profeti" o "inviati del dio". Ma se, nei loro viaggi, superata la barriera, andavano troppo lontano, o le loro percezioni erano reali, anziché essere mediate dal Condizionamento Educazionale o, ancora, acquistavano troppo Potere Personale da riuscire a definire quegli Esseri per ciò che erano anziché inginocchiarsi per ciò che apparivano o volevano far credere di apparire, allora agivano per farli ammazzare.

C'era sempre qualcuno pronto a difendere le tradizioni "antiche", soddisfacendo il bisogno di dominio di Esseri il cui potere si basava sulla propria capacità di terrorizzare e sulla paura di altri Esseri Umani di perdere il controllo e il dominio su altri Esseri della propria specie.

Quanti roghi sono stati innalzati sulla superficie del Pianeta, quanti sgozzamenti, teste tagliate, lapidazioni nel rispetto delle tradizioni di questo o quel dio; anche se i cristiani hanno superato tutti.

Quanti Esseri Umani, cacciatori di Conoscenza e Consapevolezza, sono stati in questo modo distrutti! Qualcuno è comunque riuscito a passare al Quarto Livello, ma altri, troppi, sono stati svuotati e consegnati senza Energia Vitale all'atto dell'abbandono del corpo fisico.

Nel frattempo gli Esseri, che si nutrivano di Energia Vitale Stagnata, portarono a termine il loro capolavoro.

Resero la donna schiava in un Sistema Sociale di schiavi!

Per ragioni di sopravvivenza, la Specie Umana, in ere lontane, aveva trasferito sulla propria parte femminile una serie di vantaggi bioenergetici, oppure, se preferiamo, questi erano venuti formandosi per le caratteristiche femminili all'interno della Specie. Grazie alle mestruazioni una donna ha la capacità di rallentare, a volte impedire, la formazione di Energia Vitale Stagnata dentro il proprio corpo anche senza fare nulla. Ciò permetteva di mantenere, nonostante il blocco bioenergetico all'interno del cervello, un più profondo aggancio col mondo circostante; tempi più rapidi nel superamento della pubertà, una percezione delle Linee di Tensione più aperta rispetto all'uomo.

Il Sistema Sociale imbrigliava i corpi ma non poteva bloccare la fantasia come risposta psicologica all'insoddisfazione dei bisogni. Un Sistema Sociale in cui imperasse la parità assoluta fra i sessi avrebbe costituito un gravissimo pericolo per l'Essere (o gli Esseri) spacciatosi per dio creatore. Un uomo e una donna, o più uomini e più donne, fusi assieme attraverso la loro Energia Vitale sono una delle maggiori potenze generate dalla Natura.

E quel dio ne ha paura; molta paura!

Il sesso doveva servire solo per produrre nuovi schiavi per l'allevamento: questo era l'ordine degli dei, o del dio, malati di Energia Vitale Stagnata lanciato attraverso i suoi "profeti".

Vecchi senza vita!

Le fusioni energetiche (leggi amplessi) venivano proibite (ad eccezione di quelle dei rappresentanti del dio in terra, naturalmente). Pena la morte. Non quella dell'"anima", ma quella dei roghi, della galera, della lapidazione. Morte lenta, dolorosa, come piace al dio spacciatisi padrone del mondo.

Infine, gli dei impedirono e ostacolarono il dormire e, attraverso questo, il sognare. Per loro era indispensabile impedire alla Specie Umana di crescere. Così gli dei elessero dei vice dei fra gli Esseri Umani e costoro s'affrettarono a dichiarare la Terra di loro proprietà.

Gliel'aveva data dio!

Elessero dei "privilegiati" che delegarono armati per costringere altri a "guadagnarsi il pane col sudore della loro fronte" dopo aver sfamato privilegiati e rappresentanti del dio in terra. Quei popoli che non si guadagnavano il pane col sudore della propria fronte (non ne avevano necessità date le condizioni oggettive in cui vivevano) vennero chiamati con disprezzo "selvaggi" e costretti alla schiavitù del lavoro servile o passati per le armi.

Duecentomilioni di Esseri Umani vennero macellati sulle rotte della schiavitù cristiana verso le Americhe; quanti vi giunsero in catene per consumare la propria esistenza soddisfacendo la brama di rubare il pane, e la vita, agli Esseri Umani dei cristiani?

Gli Esseri malati di morte avevano capito come chi è impegnato a sopravvivere nel quotidiano non pensa a sviluppare il sognare. La strategia attuata dagli Esseri amanti dell'Energia Vitale Stagnata è più complessa nell'azione che nella definizione in quanto nel corso dei millenni dovette essere più volte modificata e rimodellata inseguendo tutte le circostanze create dalla Specie Umana per sfuggire al loro controllo.

L'Essere Umano non è un animale docile.

Intervenne l'Entità.

Fu l'Entità a pareggiare le forze messe in campo dagli apprendisti specialisti in terrore.

Costoro sapevano come l'Entità sia assolutamente indifferente al destino di qualsiasi specie della Natura. Su questo contavano, ma il gioco iniziato era pericoloso per l'Entità stessa.

Il primo scopo dell'Entità è preservare e rafforzare se stessa fino alla fusione progressiva con le altre Entità dell'Universo. Il suo scopo è marciare lungo il sentiero del Se. Perdere il contributo al proprio accrescimento delle Coscienze provenienti dalla Specie Umana era una grave perdita, ma rischiare di perdere la Natura, con migliaia di altre specie per decine di milioni di anni, era drammatico. Dover prolungare l'attesa prima di poter fondersi con la più vicina Entità Astrale era doloroso. Così s'ebbero due condizioni assolutamente nuove:

1°- Esseri che rinunciavano al passaggio in altri stadi di sviluppo sulla loro strada del Se per assumersi il compito di bloccare coloro che si spacciavano per dei; guarirli, riaccelerarli e condurli oltre il loro livello in seno all'Entità. A quei livelli non si può più disperdere la propria Energia al vento.

2°- Una Natura con una Coscienza complessiva di Sé lungo la via del Se molto grande.

Questo, legato da Linee di Tensione specifiche molto solide, costituisce una "micro" Entità organizzata per un lavoro specifico. Questa "micro" Entità prende il nome di: Anticristo!


8) CHE COSA SONO LE LINEE DI TENSIONE.

Le Linee di Tensione sono flussi di Energia Vitale che collegano tutte le Coscienze di Sé esistenti nell'universo.

Da ogni Essere, qualsiasi Essere (Animale, Vegetale, Planetario o di sola Energia), s'irraggiano "fili" di Energia Vitale contenenti tutte le sensazioni, emozioni, desideri, bisogni, speranze dell'Essere stesso.

Questo irraggiamento, proprio di ogni Essere, è fenomeno caratteristico dell'Energia Vitale trasformatasi in Coscienza e della sua strutturazione attraverso il fare stesso dell'Essere. Si lega e s'unisce ai flussi, irraggiati da altri Esseri, le cui caratteristiche sono simili (corrispondono cioè nei bisogni, nei desideri, nelle emozioni, nelle sensazioni, nelle speranze o in parte di queste o ancora coincidono per qualche caratteristica).

Trasmessi nel circostante, questi flussi vengono percepiti e manipolate dagli Esseri con cui vengono in contatto e da questi ritrasmessi nel circostante.

Le Linee di Tensione mantengono il rapporto simbiotico, sul piano della Coscienza di Sé, fra tutti gli Esseri della Natura e Planetari.

La ricezione, l'interazione e l'interpretazione delle "informazioni" cui le Linee di Tensione corrispondono, è relativa allo sviluppo dell'Essere incontrato; lo sviluppo della sua Coscienza di Sé lungo la via del Se, il suo Potere Personale, la capacità e la direzione nella quale usa la sua volontà, le caratteristiche specifiche del suo Essere Coscienza e le sue predilezioni nell'oggettività in cui vive.

Gli stessi elementi, specifici dell'Essere, costituiscono sbarramento nei confronti di Linee di Tensione diverse.

Non è dispersione di Energia Vitale, è una specie di orgasmo delle Coscienze su scala planetaria alla quale l'Essere Umano può partecipare.

Alcune di queste Linee di Tensione, passando attraverso più Esseri, vengono ampliate e ritrasmesse creando, a volte e in relazione a condizioni oggettive-soggettive, veri e propri fiumi in piena che attraversando l'intero corpo sociale creano idee, tendenze, nuovi modi di porsi e di essere del Sistema Sociale nel suo insieme o come scelte di singoli.

Alcune di queste linee sono così sottili e deboli da disperdere le proprie informazioni poco dopo l'emissione, altre s'ampliano coinvolgendo intere fasce del Sistema Sociale Umano e della Natura.

Le Linee di Tensione dell'Entità hanno avvolto la Specie Umana che, nonostante il suo cervello e il suo corpo bloccati mediante blocchi bioenergetici, è rimasta ancorata alla Natura. Queste linee sono un po' le radici della Specie Umana che la mantengono in contatto con l'Essere Terra e con tutti gli Esseri della Natura.

Le Linee di Tensione escono dal corpo diritte come dei fili, ma devono essere tenuti compatti e diritti mediante lo sviluppo della Coscienza di Sé lungo il sentiero del Se.

Quando dentro un Essere le Linee di Tensione s'arruffano, se ne perde il controllo, il legame con gli altri Esseri s'allenta ed è facile per gli Esseri ad Energia Vitale Stagnata terrorizzare e controllare quegli individui.

Quando questo avviene nascono le fobie. E' facile per gli Esseri spacciatisi per dio creatore far vibrare Linee di Tensione non sorrette dalla volontà dell'individuo facendogli conoscere il TERRORE.

Si può descrivere la paura come un aggrovigliamento delle Linee di Tensione irraggiate da un corpo malato di Energia Vitale Stagnata.

Lungo la strada della ricerca della Coscienza di Sé un punto fondamentale è quello del diventare coscienti dell'esistenza delle Linee di Tensione. Sembra di possedere un corpo capace di prendere decisioni senza l'intervento della ragione. Agire senza il pensato dell'azione. Dopo, solo dopo, si comprendono attraverso la ragione le motivazioni dell'azione. Qualcuno chiamò questo: l'estendersi delle ali della percezione.

Quando una Linea di Tensione colpisce un soggetto qualsiasi questo ne risulterà modificato e, a sua volta, interagirà con la Linea di Tensione modificandola.

Nulla è mai uguale a se stesso.

Il rapporto dialettico fra contatto di soggetti è universale. L'Entità stessa, ogni volta che vi s'aggiunge un nuovo Essere risulta diversa. Nell'Universo nulla è immutabile, nulla può essere immutabile e nulla è destinato al nulla; tutto muta in continuazione e, ogni mutamento, rappresenta una scelta fra più opzioni.

Gli stessi Esseri autospacciatisi per dio creatore e padrone dell'universo (o dei come si vuole) aveva a loro disposizione più di qualche scelta alternativa prima di imboccare la via dell'Energia Vitale Stagnata.

Tentare di distruggere la Natura attraverso il dominio su una sua specie: questo non lo dovevano proprio fare. A questo conduceva la loro scelta iniziale. Essi sapevano dove quella scelta avrebbe condotto.

Quando l'Energia Vitale ferma i suoi flussi le Linee di Tensione, proprie dell'individuo, si rattrappiscono. L'Essere Umano, solo allora, al rattrappimento delle Linee di Tensione, comprende cosa sia la solitudine.

Quella vera!

9) COSCIENZA DI SE' COSCIENZA DEL SE.

S'è parlato di Coscienza di Sé e Coscienza del Se senza precisarle. La Coscienza di Sé coincide con la Coscienza del Se (sono la stessa cosa) solo in un Essere-Entità: l'UNIVERSO. Ed è da intendere non l'universo come insieme di ammassi stellari, ma l'Universo nel quale il più piccolo frammento concepibile ha raggiunto la Coscienza della totalità dell'Universo e la totalità dell'Universo ha Coscienza di Sé fin al più piccolo frammento che lo compone.

Quando tutto è fuso col tutto.

Per tutti gli altri Esseri, qualunque sia il loro grado di sviluppo, parlerò di Coscienza di Sé lungo il sentiero che porta alla Coscienza del Se. Dove per Coscienza di Sé intenderemo un Essere che raggiunge, nella propria fase di sviluppo, la Coscienza dello stadio della propria esistenza e la Consapevolezza dello stadio successivo rispetto a quello in cui sta vivendo.

Consapevolezza del fine, Coscienza dei mezzi!

Chiamerò Coscienza del Se la Coscienza propria dello stadio di sviluppo successivo a quello cui un Essere sta in questo momento vivendo. Qualsiasi Essere; Entità compresa. La condizione per cui sia possibile raggiungere di volta in volta il proprio Se è dovuta solo al raggiungimento e allo sviluppo della Coscienza di Sé.

La maggior parte degli individui della nostra specie, passati al Quarto Livello di sviluppo della Specie Umana, non sapevano di aver raggiunto la Coscienza di Sé se non qualche istante prima di effettuare il passaggio abbandonando il corpo fisico. Esiste uno stadio di sviluppo della Coscienza di Sé che non apporta modificazioni, almeno nell'apparenza del quotidiano, ma agisce esclusivamente sul corpo energetico dell'individuo; ed è questo che deve mantenersi compatto al momento del passaggio.

Nessuno s'illuda!

Questa possibilità è inferiore all'uno per cento della specie e coinvolge essenzialmente chi trasforma merci in prodotti attraverso un uso predominante delle mani.

Cosa sia la Coscienza di Sé non è semplice da delineare in quanto è un divenire attraverso una sequenza soggettiva di scelte consapevoli.

Un divenire soggettivo!

In termini assoluti (relativi alla nostra specie) la Coscienza di Sé è il momento in cui il corpo fisico e il corpo energetico diventano coscienti l'uno dell'altro e il soggetto attraverso il desiderio, trasformato in volere e a sua volta trasformato in volontà, riesce ad utilizzare indifferentemente l'uno e l'altro a seconda delle proprie necessità.

Oltre a questo è uno stadio di Consapevolezza coinvolgente, oltre allo stadio ordinario della ragione nel quotidiano (il cervello ancorato nel quotidiano), anche una serie di "altri centri" sparsi nel corpo fino ad estendersi a tutte le cellule del corpo. Quest'ultima presa di Coscienza normalmente avviene un attimo prima della "morte" ma può essere raggiunta ed utilizzata anche nel corso dell'esistenza nel corpo fisico mediante lo sviluppo del volere e della volontà atta a rendere autonomo il corpo di energia.

Nel corso dello sviluppo della Coscienza di Sé l'Essere Umano si trasforma accumulando, attraverso le proprie scelte, Potere di Essere o Potere Personale. Condizioni oggettive possono spesso impedire o interromperne l'accumulazione bloccando lo sviluppo della Coscienza di Sé.

Gli stadi di sviluppo raggiunti dall'Essere Umano, per la sola scelta di imboccare tale via, sono in grado di permettere alla Coscienza di Sé la nascita nel corpo luminoso alla morte del corpo fisico.

Al Quarto Livello di sviluppo della Specie Umana ci s'arriva attraverso il Potere Personale accumulato nel corso della propria esistenza. La maggior parte dei passaggi avviene per "il rotto della cuffia", altri sono più veloci, alcuni sono delle vere e proprie esplosioni di vita.

Sulla strada del Se si può essere bloccati in Sé.

L'importante è che la sconfitta (il blocco) non giunga troppo presto; l'importante è che la sconfitta sia specifica e non coinvolga l'intera soggettività dell'individuo; l'importante è poter continuare ad accumulare Potere Personale, Conoscenza e continuare il percorso di sviluppo della Coscienza di Sé nonostante le avversità; l'importante è non considerare una sconfitta come la sconfitta.

La sconfitta non esiste (come non esiste la vittoria), questa è solo una proiezione della soggettività.

Una vittoria non è mai una vittoria, come una sconfitta non è mai una sconfitta; la soggettività qualifica questo o quella, ma la realtà e le sue sfaccettature sono assolutamente indifferenti a questa o quella, anche se l'oggettività viene alterata in maniera diversa. Hanno torto i Buddisti; la vita non è dolore; la vita (del corpo fisico) è sfida! La pulsione di morte la trasforma in dolore.

L'importante è che la resa non coinvolga l'individuo; non permettere all'Energia Vitale di stagnare; l'importante è essere sempre vivi! La strada della Coscienza di Sé è una ricerca continua. Una sfida continua e soltanto il percorrerla porterà alla fine alla Conoscenza della Coscienza di Sé relativa a se stessi.

Nel corso della caccia-ricerca si presentano vari livelli di Conoscenza e Consapevolezza, questi possono dare l'illusione di essere arrivati, ma è solo un'illusione.

Quando l'Essere umano s'illuderà di aver raggiunto il proprio obiettivo, la Coscienza di Sé, accoglierà la propria sconfitta perché egli saprà cosa ha conquistato, ma ignorerà sempre ciò che perse per colpa della propria illusione.

Al contrario, cercando anche quando sembrerà di aver tutto trovato, pur annaspando nel buio, si riuscirà comunque ad arricchire il proprio Potere di Essere ed avanzare lungo la strada della Coscienza di Sé.

Cercare, cercare e ancora cercare; cercare sempre, far in modo che la sete di Sapere e di Conoscenza non sia mai sazia perché solo accumulando Potere Personale attraverso la ricerca dello sviluppo della Conoscenza ci si potrà presentare in condizioni favorevoli al momento del passaggio al Quarto Livello.

Nessun individuo, ad eccezione di chi diviene Stregone (con il termine Stregone non intendo ciò che è inteso dagli adoratori di dei; intendo coloro che pur utilizzando indifferentemente il corpo fisico e quello energetico si sono fermati al terzo livello di sviluppo della Specie Umana per aiutare questa nel suo cammino) sa quanto potere gli è necessario per passare al Quarto Livello di sviluppo della Specie Umana.

Si può scrivere, lo farò, a grandi linee su cosa si deve fare per raggiungere la Coscienza di Sé sulla strada del Se (nell'ambito della Specie Umana), ma il quotidiano, le singole azioni e i singoli passaggi, come ciò avviene, il livello di Conoscenza e di Consapevolezza, appartiene al singolo individuo perché nessuno gli può dire cosa fare o non fare nelle scelte del quotidiano.

Essere Strega o Stregone (a vari livelli) significa avere la capacità di far funzionare due o più forze per un unico scopo. Nel caso in questione essere Strega o Stregone significa far funzionare, attraverso l'Energia Vitale, il corpo fisico e il corpo energetico indipendentemente e per il medesimo scopo.

10) CHE COS'E' IL BENE E IL MALE.

Quando nel cervello della Specie Umana si formò la barriera ed egli fu costretto a descrivere il mondo al fine di poterlo catalogare e inquadrare nei sensi, ebbe bisogno di costruire una dualità apparente sostitutiva di quella andata perduta e dimenticata.

Senza contraddizione l'Essere è morto!!!

L'Essere umano era solo ciò che poteva descrivere di se stesso e nulla più. Il perduto era stato cancellato dalla sua memoria. Non dai suoi geni, né dalla parte interna del cervello o dai centri energetici del suo corpo!!!

Qualcosa, di tanto in tanto, riaffiorava. Qualche cosa in contraddizione con la linearità della descrizione del quotidiano. A volte cancellava volontariamente le nozioni affiorate, magari chiamandole allucinazioni, a volte dovette prenderne atto. Chiamò ciò che più gli piacque Bene e ciò che non gli piaceva Male.

Quando gli Esseri autospacciatisi per dei creatori s'imposero alla sua attenzione, divenne Bene ciò che piaceva loro e Male ciò che a loro non piaceva.

Quando, con l'uso di armi, alcuni Esseri Umani s'impossessarono del Pianeta Terra in nome dei loro dei, a loro volta, dichiararono Bene tutto quello che a loro piaceva e Male ciò che a loro non piaceva.

Quando gli Esseri Umani si ribellarono, anche costoro dichiararono Bene ciò che a loro piaceva e Male ciò che a loro non piaceva.

Il Bene e il Male avevano perso il loro valore originario di contraddizione per essere ridotti a due fantasmi soggetti al capriccio di questo o quel gruppo sociale o economico.

Di questo o quell'esercito!

Di questa o quella bandiera. In realtà solo fantasmi obbedienti alla più generale legge della necessità di soddisfazione dei bisogni naturali o indotti di questo o quel gruppo di Esseri Umani.

Esiste la contrapposizione originale fra Bene e Male riferibili all'Universo nel primo istante di "vita" lungo la strada del congiungimento della Coscienza Sé/Se.

L'Universo è il centro di se stesso e di ciò che contiene, non l'Essere Umano o i suoi dei fantasmi.

E' Bene ciò che s'espande ed è Male ciò che si contrae; è Male ciò che si ferma e tende a chiudersi su se stesso. E' Bene ciò che esplode, è Male ciò che implode! L'Energia Vitale tende ad espandersi e a velocizzarsi quando è viva e sana e a ristagnare quando è malata. La tendenza di ogni forma di vita, è quella di estendersi, se non lo fa non è per autolimitazione, ma perché circostanze o Esseri gliel'impediscono, favorendone a volte la selezione e, raramente (almeno fino a qualche migliaia di anni or sono), la scomparsa.

Tutto ciò che cresce e s'espande si definisce: Bello!

L'Energia Vitale stagnante tende a bloccare ogni movimento e a far appassire tutto.

E' Bene la ricerca della Conoscenza, della Consapevolezza e del Potere Personale perché questo porta all'esplosione e allo sviluppo dell'individuo e, di conseguenza, della sua specie.

E' Bene imprecare e riprovare davanti alle difficoltà (serve a compattare se stessi), è Male arrendersi e "pregare" come fanno gli adoratori di dei; ci si ripiega su se stessi e s'appassisce.

E' Bene sviluppare la vita, proteggendone ogni forma in quanto tale (va protetta non da "forze occulte", ma dallo "sciacallaggio" perpetrato da altri Esseri Umani) e questo va fatto nel suo ambiente, per la sua organizzazione. Ogni volta che una forma di vita cresce e s'espande significa un buon equilibrio nella Natura, significa flussi di Energia Vitale, significa sviluppo di Potere Personale degli Esseri e degli Esseri Umani in particolare.

Male è il saccheggio della vita. Male è il saccheggio delle foreste.

Male è il rinchiudere forme di vita, Esseri, entro gabbie. Male è l'aria velenosa.

Male è inquinare il mare riducendo lo spazio vitale per gli Esseri di quei luoghi.

La carne di pollo allevato in batteria ha molta meno energia della carne di una gallina la quale abbia vissuto almeno una parte della sua vita secondo la sua natura e comunque con una certa mobilità. Gli alberi felici danno frutti molto più potenti delle piante irrorate da antiparassitari, anticrittogamici, diserbanti ecc..

Male è gettare, senza una scelta soggettiva, veleni sulla terra o nel vento.

Male è colpire senza una ragione la Natura e i suoi processi evolutivi e di adattamento.

Male è colpire o distruggere Esseri se non vi è diretta necessità (o scelta diretta del soggetto).

Il Male riscuoterà il suo tributo. Restringere la vita non è indolore. Quando una forma di vita viene fatta sparire da un determinato territorio la Natura ricrea lo schema funzionale ma ad un livello più basso. Lo sterminio di milioni di rane e di rondini come variazione dell'habitat venne pagata con un aumento di milioni di zanzare; ne sanno qualche cosa molti paesi e i commercianti di veleni chimici. L'Energia Vitale tende sempre ad espandersi e riprodursi ad eccezione dell'ultimo stadio raggiunto dalla Natura.

E nacque il deserto del Sahara.

Quell'immensità di sabbia l'Essere Terra lo ha chiamato: l'ORRORE.

Questo è il Male.

Questo è l'ultimo stadio dal quale sembra impossibile riuscire a ripartire per sviluppare la Coscienza di Sé. L'ORRORE è un campo statico di Energia Vitale Stagnante tendente ad espandersi piuttosto rapidamente.

Chi distrusse quella Natura, chi tagliò quelle foreste, chi bloccò i flussi di Energia Vitale, ora ammiri il proprio capolavoro.

E' Bene il bimbo che cresce. E' Male l'Essere Umano in cui passando gli anni svanisce il bisogno di volare.

Male è obbligare degli individui ad essere uguali a qualcuno o a qualche cosa. Bene sono le milioni di sfaccettature dell'Universo e la voglia di toccarle tutte. Male è vietarlo.

Bene è il sesso nelle sue milioni di forme. Male è terrorizzarne o limitarne la pratica.

Avvicinarsi a tutti gli Esseri con rispetto; mantenere vivi e forti i propri campi di Energia Vitale; percorrere le strade del mondo con sete di Conoscenza; dilatare le ali della percezione attraverso lo sviluppo dei sensi e dell'uso delle Linee di Tensione; sviluppare il sognare e nessun male (inteso come costrizione dell'individuo) sarà sufficientemente forte per soggiogarvi.

Male è affermare la proprietà su parte del Pianeta.

Bene è il lavoro atto a superare il lavoro e la fatica del lavoro.

Male è possedere schiavi (o servi è lo stesso) o essere schiavi (o servi è lo stesso).

Male è mettere sopra di se un dio e sé stessi in ginocchio. ORRORE è costringere altri a farlo! Così facendo si rattrappisce la propria Energia Vitale e si costringe altri Esseri Umani alla dissolvenza.

Male è mettere sopra di sé dei; male è mettere sopra di sé i loro rappresentanti.

Bene è il riposo, il dormire, l'esplodere.

Male è mettere sopra di sé il proprio padre e la propria madre: ad essi non si deve nulla. Ogni Essere è sempre il prodotto di un orgasmo, e l'orgasmo è una delle chiavi di sviluppo di ogni Essere che lo pratica e dell'Universo nel suo insieme.

Male è uccidere altri Esseri, ma se ciò dovesse accadere, al di là di ogni "norma giuridica", gli Esseri devono sapere come non sia possibile risoffiare la vita dentro un corpo fisico distrutto. Quindi ogni cruccio, "pentimento" o vendetta, è inutile e non ha ragione di essere.

Bene è fare all'amore e non certo per fare figli. Se la Specie Umana, nel corso della sua evoluzione, ha fatto in modo che i figli nascano dall'atto sessuale, non lo ha fatto per condizionare quest'atto, ma perché questo fare è talmente importante che il non farlo avrebbe comportato comunque la distruzione della specie e dei singoli individui.

Male, suicida, è farlo allo scopo di avere (da quando in qua persone vengono possedute da altre persone?) dei figli.

Male è sottrarre a chi lavora trasformando la "materia" con le proprie mani.

Male è possedere la vita; la vita di qualunque Essere!

Bene sono gli "anziani" quando rispettano ed onorano i bambini e i giovani. Bene è il "genitore" che non mette il guinzaglio al "figlio"; Bene è il "genitore" che non condiziona la propria vita in funzione del "figlio".

Un Sistema Sociale "giovane" è un Sistema Sociale in movimento, un Sistema Sociale retto da "vecchi" è la morte di ogni spinta, di ogni ansia, di ogni desiderio.

Bene è la sete di Conoscenza.

Male è l'Essere arrivati.

Bene è prendere in mano il proprio Sognare e spiccare il volo; male è ingoiare pillole per dormire!

Male è essere bloccati dal terrore e dall'angoscia senza essere in grado di organizzare un progetto per fronteggiarle ed annullarle.

Bene è l'atteggiamento di distacco e rispetto nei confronti di tutto e di tutti.

Male è disperdere. Bene è volare!


11) L'ANTICRISTO.

I nomi, come ogni nome, sono convenzioni. In questo caso, questo, nome assume un significato attraverso un concatenamento di condizioni storiche. Gli Esseri spacciatisi per dei creatori consolidarono il proprio controllo sulla Specie Umana attraverso una continua modificazione della struttura impositiva, del modo di apparire e della forma assunta.

La fase attuale ebbe origine un paio di migliaia di anni or sono, circa, quando gli Esseri autospacciatisi per dio creatore utilizzarono, per i propri scopi, un tale Gesù, detto dai greci "cristos". Questo fu il loro capolavoro!

Quest'individuo venne giustiziato per un tentativo di colpo di stato realizzato attraverso un'operazione di occupazione ed egemonizzazione del Tempio di Gerusalemme spacciandosi per figlio del dio di Israele.

Tale Gesù era il nemico numero uno della vita!

Probabilmente nessuno può dire com'egli fosse realmente, ma la descrizione evangelica coincide con il modo di essere di molti "matti ispirati da qualche dio" anche oggi in circolazione e, secondo Celso, molto comuni a quei tempi in Palestina.

Non importa com'egli fu, importa com'egli fu descritto. Importa come tale descrizione, attraverso l'uso delle armi, degli eserciti e stragi nei quattro angoli del globo, provocò e provoca il blocco del flusso di Energia Vitale nella Specie Umana.

Quella descrizione alimenta il vuoto nel deserto Sahariano. Quella descrizione distrugge la vita!

Ci fu chi descrisse il "Cristo" in questi termini:

"Questo "lieto messaggero" morì come visse, come aveva insegnato - non per "redimere gli uomini", ma per indicare come si deve vivere. La pratica della vita è ciò che ha lasciato in eredità agli uomini: Il suo contegno dinanzi ai giudici, gli sbirri, agli accusatori, e ad ogni specie di calunnia e di scherno - il suo contegno sulla croce. Egli non resiste, non difende il suo diritto, non fa un passo per allontanare da sé il punto estremo, anzi fa qualcosa in più, lo provoca. E prega, soffre, ama con loro in coloro che gli fanno del male. Le parole rivolte al ladrone sulla croce racchiudono in sé tutto il vangelo. "Questi in verità è stato un uomo divino, un "figlio di Iddio" dice il ladrone. "Se tu lo senti" - risponde il redentore - "tu sei in paradiso anche tu sei figlio di Iddio.". Non difendersi, non sdegnarsi, non attribuire responsabilità, ma neppure resistere al malvagio - amarlo"

E' una descrizione precisa delle finalità del Vangelo di Giovanni, del suo insegnamento, del suo fine. Trasformare gli Esseri Umani a propria immagine e somiglianza.

Dividere la Specie Umana in Incubi e Succubi.

Carne da macello; bestie per la produzione di Energia Vitale Stagnata.

Non c'è soggettività in lui, non c'è progetto manifesto in lui, non c'è dinamicità in lui; non è infame, non è eroe, non scappa e non combatte, non protegge qualche cosa o qualcuno, non si chiede il perché delle cose: egli è nulla!

"Succhiate da me tutta l'Energia Vitale Stagnata che volete, finché posso ne produrrò ancora" questa è l'obbedienza di Gesù al suo dio. Questo è l'esempio indicato dalle chiese cristiane nel mondo. Questa è l'immagine sulla quale l'era attuale ha appiattito il divenire della Specie Umana.

L'immagine è stata di volta in volta modificata mettendone in rilievo aspetti specifici per un unico fine: controllare ed ampliare l'allevamento delle bestie mantenendone il controllo al variare delle condizioni oggettive. Egli fu il "figlio dell'uomo": la prima bestia di tutte le bestie; il primo fornitore di Energia Vitale Stagnata aderente alla nuova descrizione con la quale i soliti dei s'apprestavano a condizionare e dominare la Specie Umana.

"Lui cacciò i mercanti dal tempio"; ed ecco come un gesto volto a distruggere la libertà nel quotidiano degli Esseri Umani (una specifica libertà in uno specifico quotidiano) viene esaltato ed enfatizzato come un atto positivo dai suoi preti.

Quale eroe!

"Voi dovete obbedire e accettare in silenzio, perché è più facile che un cammello (inteso come l'Essere Cammello) passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli". Non anelate al benessere, obbedite e zitti! Mentre si moriva di obbedienza gli dei di costoro succhiavano Energia Vitale Stagnata che la costrizione e l'obbedienza imposta produceva.

Poi furono le crociate contro gli "infedeli".

Con cosa? Con le idee? Col lume della ragione? Col sapere o la saggezza? Quando mai un cristiano ha delle idee? Quando mai un adoratore del macellaio di Sodoma e Gomorra capace solo di dire: "o fai quello che voglio io o t'ammazzo come un cane", può disporre di un qualche lume della ragione o di un briciolo di saggezza? Il cristiano s'identifica con le sue divinità (dal suo dio al vicedio alla torma di semidei chiamati santi) e non tollera chi tenta di esistere, non solo con un credo diverso, ma in armonia col mondo circostante. Deve costringerlo, inducendolo ad aderire al proprio modo di Essere o ammazzarlo, affinché non turbi la propria coscienza.

Spade, cannoni, bombe atomiche questo è il linguaggio più conosciuto ed amato dai cristiani: mai per legittima difesa!

Qualche volta parlano di pace.

Ma solo quando gli equilibri socio-politico-economici non gli sono favorevoli nel controllo dei loro greggi, quando ogni movimento, ogni contraddizione, ogni cambiamento possono danneggiarli; allora vogliono la quiete, la stagnazione, come quella della loro Energia.

Oggi il cristiano è "democratico" (anche se attualmente ci sono feroci dittature rette da cristiani) solo per paura di perdere ulteriori spazi di egemonizzazione sociale. Mentre parla di democrazia egli tende ad imporre all'intero tessuto sociale (specialmente ai non cristiani) il proprio modo di vivere, la propria morale, definendo come Morale la propria Teocrazia. Sosteneva forse la democrazia ai tempi di Luigi XV°? Sosteneva la democrazia e l'uguaglianza durante l'invasione colonialista dell'Africa, delle Americhe o mentre otteneva le conversioni tagliando teste in Ungheria?

I cristiani possono essere succubi o incubi, devono strisciare costringendo qualcun altro a strisciare a seconda della situazione gerarchica in cui sono inseriti per poter, da un lato, produrre Energia Vitale Stagnata e, dall'altro, costruirsi la certezza soggettiva della giustezza delle proprie azioni.

Finché qualcuno li contesta resta sempre il tarlo del dubbio. Una cosa i cristiani non potranno mai essere: Esseri Umani! Gli Esseri spacciatisi per dei creatori iniziarono e svilupparono molte altre operazioni sul genere di quelle del Gesù al fine di articolare il più possibile il controllo del proprio bestiame. Molti di questi progetti abortirono, altri furono assorbiti, altri ancora ebbero uno sviluppo notevole come quello generatasi da Maometto e diffusasi nell'Asia e nel nord Africa con gli stessi metodi con i quali si diffuse il cristianesimo.

Per questo motivo la MicroEntità, per portare a termine la propria missione per la quale migliaia di specie viventi si sono modificate, assume il nome di ANTICRISTO.

L'Anticristo è una MicroEntità organizzata e distaccata dall'Entità in formazione in questa parte dello spazio, per portare a termine un lavoro specifico: riportare gli Esseri autospacciatisi per dio, o dei, creatori nell'ambito dell'Entità liberando la Specie Umana e la Natura dall'intasamento dell'Energia Vitale Stagnata.

L'operazione dell'Anticristo non inizia ora.

Migliaia di Esseri Umani negli ultimi cinque-seimila anni sono stati perseguitati dai deisti perché lavoravano più o meno consciamente per preparare la rivincita.

La tecnologia era un nemico degli dei; essa era frutto della ragione, non della fede.

Un nemico crudele contro il quale gli adoratori di dei non avevano armi. La storia delle scoperte, la storia delle trasformazioni sociali, la storia specifica dei singoli popoli, la storia dei bisogni dei singoli e delle nazioni, i cambiamenti, tutti i cambiamenti, dall'avvento dell'illuminismo a quello della borghesia, alla trasformazione del proletariato; tutto fu risultato visibile dell'intrecciarsi e della trasformazione delle Linee di Tensione.

Streghe e Stregoni, uomini a caccia di Sapere e Conoscenza, donne impegnate a risolvere il quotidiano nei tormenti del Comando Sociale, Esseri che alzavano il capo chiedendo giustizia in ogni situazione, contribuivano a far vibrare e sviluppare le Linee di Tensione che, percorrendo tutto il Pianeta, attraversavano la Specie Umana favorendone le trasformazioni.

Streghe e Stregoni, manipolando le Linee di Tensione, attraverso l'uso continuo nel quotidiano di erbe e sogni dettero nuova linfa alla medicina, alla psicologia e ancora al liberalismo e al libertinismo; gli alchimisti, attraverso la manipolazione quotidiana della materia, dettero vita alla chimica e alla riscoperta delle leggi fisiche. Ancora vibrazioni, e si sviluppò la Coscienza Proletaria (io sono); ancora un mutamento e fu il 1968, ancora un mutamento e fu il 1982.

Le condizioni attraverso le quali l'Anticristo sviluppava il proprio progetto andavano via via maturando.

Qualcuno cercava di cancellare il passato, il ricordo; come quando gli anatomisti erano costretti a disseppellire i cadaveri come briganti nei cimiteri per comprendere la forma umana. Si sminuisce l'importanza di tutti coloro che, mentre i cristiani alzavano i roghi e affinavano il potere coercitivo attraverso l'uso della galera, sfidavano il potere costituito in tutte le sue articolazioni.

Era la Linea di Tensione agente sul bisogno della Conoscenza e del Sapere ch'era stata fatta vibrare al fine di produrre un effetto valanga sull'intera gamma dei bisogni nell'intera Specie Umana.

Per quanto feroce divenne la repressione dei cristiani l'Energia Vitale era sempre più all'attenzione di un numero sempre maggiore di Esseri Umani. Milioni di mani, diecimila "cervelli", migliaia di "scopritori": sempre la stessa forza.

Una cosa i cristiani, pur nel loro terrore di non riuscire mai a dominare completamente l'Essere Umano, non scoprirono mai: l'ANTICRISTO. Qualora ciò fosse avvenuto l'avrebbero trasformato in una nuova immagine di un qualche loro dio eleggendo se stessi a portavoce e mettendo la Specie Umana in ginocchio.

I loro profeti di morte intuirono la presenza di una forza misteriosa che prendeva forma e cresceva.

Quella forma li terrorizzava.

Erano e sono impauriti dalla crescente richiesta di Libertà che sale dalla Specie Umana. La Libertà per sciogliere le condizioni attraverso le quali tengono milioni di Esseri Umani in ginocchio.

I loro profeti hanno chiamato l'imperiosa avanzata del bisogno di Libertà: LA BESTIA. Un cristiano non ha ragione di essere senza bestiame umano da mettere in ginocchio (senza un gregge da condurre al macello).

L'Entità Anticristo non agisce come i cristiani descrivono l'agire del proprio dio, ma attraverso le Linee di Tensione le sole in grado di armonizzare tutte le specie e tutti i viventi senza alterare l'equilibrio della vita all'interno della Natura.

Spinge popoli e talenti lungo direttrici di sviluppo diverse da quelle imposte dalle armi dei preti dell'Energia Vitale Stagnata. Li spinge alla scoperta dell'Energia Vitale, dei bisogni legati ad essa, del rapportarsi, attraverso questa, nel quotidiano.

L'Entità Anticristo sa perfettamente come prima gli Esseri Umani avrebbero imparato a guardare e prima avrebbero imparato a vedere. L'Entità Anticristo sa perfettamente come sia necessario che i popoli abbiano la pancia piena (bisogni naturali soddisfatti) per prestare attenzione ai bisogni dell'"intelletto".

Agì sollecitando e dando energia a tutte le Linee di Tensione. Gli dei in generale, e il dio dei cristiani in particolare, abbisognano di persone sofferenti imploranti il loro aiuto; la nuova struttura industriale, venuta formandosi il secolo scorso, nata dalla borghesia abbisognava di persone con la pancia sufficientemente piena, sia per farli lavorare che per smerciare loro i prodotti da essi stessi fabbricati. La borghesia faceva vivere i suoi schiavi un po' più a lungo che non il feudalesimo o il clericalismo. Se il clericalismo e il feudalesimo facevano morire gli Esseri Umani con la pancia vuota, la borghesia li faceva vivere un po' di più agendo meno direttamente sull'Energia Vitale del singolo individuo.

In compenso avvelenavano l'acqua, l'aria, alteravano i bisogni degli schiavi in funzione del proprio bisogno di comando ed eliminavano ogni forma di vita ad essi non immediatamente utile.

Il ciclo tendeva al completamento.

Gli Esseri spacciatisi per dei creatori volevano ridurre l'Essere Umano a bestia produttrice di Energia Vitale Stagnante (greggi di "pecore"); il nuovo sistema, nato con la borghesia, vuole ridurre gli Esseri Umani a semplici produttori e consumatori (carne da lavoro) se non addirittura poliziotti, guardiani ed educatori di produttori e consumatori (carne da macello). Il primo sistema esauriva l'Essere Umano agendo essenzialmente sulla struttura dell'Energia Vitale, il secondo lo distrugge agendo essenzialmente sull'apparato fisico e sensorio.

Era necessario sviluppare questa dualità. Entrambe le forme attraverso le quali la Specie Umana veniva costretta stavano diventando adulte. Sta arrivando il momento in cui non possono più crescere e rinnovarsi iniziando, per entrambe, il processo degenerativo.

L'Entità Anticristo può lavorare agendo sempre più direttamente sullo sviluppo degli Esseri Viventi all'interno della Natura.

O l'Essere Umano si riappropria della propria Energia Vitale sviluppando il proprio corpo di sogno e rigenerando il rapporto col mondo circostante, modificando il proprio fare nel quotidiano della ragione, o l'intera specie comincia a declinare e scomparire, magari portandosi dietro buona parte della Natura.

Questo è un altro discorso.

Se il mondo della Natura dovesse venir distrutto ad opera dell'Essere Umano, o gravemente danneggiato, per l'Entità Anticristo il compito si semplificherebbe.

Quando gli Esseri autospacciatisi per dio creatore non vengono più riforniti di Energia Vitale Stagnata dall'Essere Umano, diventano estremamente deboli e l'Entità Anticristo può portare a termine i suoi scopi ricongiungendoli con l'Entità.

Gli Esseri che avevano rinunciato a diventare Entità possono ricongiungersi. Non ci sarebbero certo rimorsi per il fallimento della Specie Umana.

Per l'Entità sarebbe un grande rallentamento nel suo processo di sviluppo anche se compensato dalla rimozione degli ostacoli; inoltre una grande delusione per i Pianeti del Sistema Solare.

Gli Esseri Umani devono liberarsi dalle catene energetiche ed entrare nel Quarto Livello di sviluppo della propria specie continuando il cammino fino a divenire un tutt'uno con l'Entità.

Per questo motivo Streghe e Stregoni in questi due millenni hanno lavorato e spesso alimentato piccoli e grandi roghi.

Streghe e Stregoni, non i satanisti la cui descrizione è tanto cara ai preti cristiani che concentrano su di loro l'attenzione sviandola dalle loro pratiche perverse.

Questo è l'ANTICRISTO!

Questo è il momento della Specie Umana.

Riprendere ad accumulare Energia Vitale in movimento; mettere il mondo circostante nella condizione di cederne senza trasformarlo in orrore Sahariano; sviluppare il dormire, il sognare, il doppio; sviluppare il Potere Personale trasferendolo nell'intera specie facendo si che questa sia composta da Esseri doppi; passare al Quarto Livello di sviluppo della Specie Umana non più solo come individui, ma come specie; non più come accidente ma come scelta del volere; non come momento subito ma come momento voluto; come atto di volontà. E, attraverso questo fare, trascinare l'intera Natura nello sviluppo della Coscienza di Sé lungo la strada del Se trasformando la morte del corpo fisico in natività del corpo luminoso.

Diventare parte dell'Universo nel suo divenire: Essere UNIVERSO.

Oppure l'alternativa: lasciarsi disperdere in milioni di particelle di Energia Vitale senza coscienza a disposizione di chi serve e ne saprà farne miglior uso.

Anche questa è una soluzione.


Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 041933185

E-MAIL: claudiosimeoni@libero.it

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